Un nuovo scambio di battute tra George Clooney e Quentin Tarantino ha catturato l’attenzione dei media. Durante un’intervista su “GQ“, Clooney ha espresso la sua irritazione nei confronti del celebre regista di “Pulp Fiction” dopo che questi ha messo in dubbio la statura di star del cinema dell’attore. Questa discussione è avvenuta mentre Clooney e Brad Pitt parlavano del loro prossimo progetto cinematografico, “Wolfs“, che sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Le dichiarazioni di Clooney e il contesto dell’intervista
Clooney, parlando durante il servizio di copertura per “GQ“, ha chiarito il motivo della sua irritazione. Il regista Tarantino aveva recentemente rilasciato dichiarazioni in cui escludeva Clooney dalla lista delle “vere star”. “Ha fatto un’intervista in cui menzionava Pitt e altri, e quando è stato chiesto di me ha detto: ‘Non è una star del cinema’”, ha spiegato Clooney, chiarendo che le affermazioni di Tarantino non solo lo hanno deluso, ma hanno anche sollevato interrogativi sulla sua carriera. “Ha voluto sapere di un film dal millennio in poi, ma dico, scusate, è praticamente tutta la mia carriera,” ha aggiunto.
Brad Pitt, che ascoltava con attenzione, ha ironicamente riso durante le dichiarazioni di Clooney. Quest’ultimo, visibilmente infastidito, ha detto: “Ora sono tipo, va bene, amico, vaffanculo.” Nonostante il tono di questa battuta, Clooney ha affermato di non avere intenzione di sparlare di Tarantino, sottolineando che entrambi sono fortunati a lavorare con registi di alto profilo, perché la regia e la sceneggiatura sono fondamentali per il successo di un film.
Il percorso di carriera di George Clooney
George Clooney ha fatto il suo esordio nel mondo del cinema all’inizio degli anni Ottanta. La sua carriera ha preso slancio negli anni successivi, ma è nel nuovo millennio che ha raggiunto i vertici del successo internazionale. Film iconici come “La tempesta perfetta” , la trilogia di “Ocean’s Eleven” , “Gravity” e “Ave, Cesare!” hanno consolidato la sua reputazione di attore versatile e talentuoso.
Importante anche il contributo di Clooney in “Dal tramonto all’alba“, un film sceneggiato da Tarantino, che ha ulteriormente legato i suoi nomi. In un’altra parte dell’intervista, Pitt ha sottolineato che Tarantino era “veramente bravo” come attore nel film in questione, una valutazione che ha ottenuto un riscontro positivo da parte di Clooney, che ha aggiunto: “Non era male.” Le dinamiche di questo scambio evidenziano non solo la loro amicizia, ma anche il rispetto professionale reciproco.
Le dichiarazioni passate di Tarantino e il caso Batman & Robin
Le affermazioni di Clooney possono riflettere frustrazione anche per le dichiarazioni passate di Tarantino, il quale ha criticato in varie occasioni il mondo del cinema contemporaneo, prendendo di mira attori legati ai franchise Marvel, definendoli “non vere star del cinema.” Clooney ha colto l’occasione per discutere di una delle sue esperienze cinematografiche meno fortunate, “Batman & Robin” del 1997, un film che non ha avuto il successo sperato.
“Sono arrivato al punto di poter scegliere, e ho preso tutto ciò che capitava,” ha raccontato. “Non capivo che sarei stato ritenuto responsabile di un film. E ho quindi accettato ‘Batman & Robin’, pensando fosse un grande onore. Ma poi, una volta che i film non hanno funzionato, ho capito: oh, ora posso essere considerato colpevole. Ho dovuto tornare a scegliere, puntando su buone sceneggiature e buoni registi.” Questa riflessione mette in luce l’evoluzione di Clooney sia come attore che come persona consapevole delle dinamiche dell’industria cinematografica.
Ultimo aggiornamento il 14 Agosto 2024 da Donatella Ercolano