Nell’ultimo sviluppo della vicenda legata a Giacomo Bozzoli, la procura di Brescia, con il sostegno del pm Claudia Passalacqua, ha emesso un mandato d’arresto europeo nei confronti del latitante. Questo provvedimento si è aggiunto al decreto di latitanza precedentemente firmato dal presidente della prima sezione penale del tribunale di Brescia, Roberto Spanò.
Dal decreto di latitanza al mandato d’arresto
Il mandato d’arresto europeo è stato emesso poco dopo che Giacomo Bozzoli, noto come Mae, era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario. Quest’ultimo, imprenditore di Marcheno, scomparso nel 2015, è stato vittima del nipote, che secondo le indagini lo avrebbe gettato nel forno della fonderia di famiglia.
Perquisizione nella villa a Soiano del Garda
Nell’ambito delle indagini, i carabinieri hanno perquisito la villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Garda, nel bresciano. La procura di Brescia ha ordinato questa ricerca dopo l’emissione del decreto di latitanza e del mandato d’arresto europeo. Alla perquisizione erano presenti il padre Adelio e il fratello Alex, proprietario della villa dove risiedeva Bozzoli con la famiglia.
Le tappe della vicenda
La prima svolta nell’inchiesta si è verificata nel 2015, quando l’imprenditore Mario Bozzoli è misteriosamente scomparso a Marcheno. Le attenzioni si sono subito concentrate sulla fonderia di famiglia e sul nipote Giacomo, che risultava l’ultimo a aver visto lo zio vivo.
L’accusa di omicidio e la latitanza
Giacomo Bozzoli è stato successivamente accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere. Dopo un iter giudiziario durato diversi anni, nel 2024 la Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo. Da quel momento, Bozzoli è entrato in latitanza, sfuggendo alla lettura della sentenza in Cassazione.
Ipotesi sulla fuga e le ricerche in corso
Le forze dell’ordine ritengono che Bozzoli sia fuggito per evitare l’arresto o per cercare un istituto penitenziario più favorevole. Attualmente, le ricerche sono in corso, con il suo nome inserito nel database delle forze dell’ordine a livello nazionale.
Fuga in Francia?
Testimonianze e indizi sembrano suggerire che Bozzoli possa aver raggiunto la Francia con la moglie e il figlio a seguito della sentenza definitiva. Gli inquirenti si aspettano che si consegni spontaneamente, altrimenti potrebbe essere emesso un mandato di arresto internazionale.
Questo è l’ultimo capitolo di una storia criminale che continua a tenere sotto pressione le autorità e a incuriosire l’opinione pubblica. La caccia al latitante Giacomo Bozzoli prosegue senza sosta, in attesa che la giustizia faccia il suo corso.
Approfondimenti
- Giacomo Bozzoli:
Giacomo Bozzoli è il personaggio centrale dell’articolo. È stato condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio, l’imprenditore Mario Bozzoli. Dopo la conferma della condanna in Cassazione, è entrato in latitanza per sfuggire all’arresto. È seguito da un mandato d’arresto europeo emesso dalla procura di Brescia.
Claudia Passalacqua:
La pm Claudia Passalacqua è menzionata per il supporto fornito all’emissione del mandato d’arresto europeo contro Giacomo Bozzoli.
Brescia:
Brescia è la città in cui si svolgono gli avvenimenti descritti nell’articolo. La procura di Brescia è coinvolta nell’emissione del mandato d’arresto europeo contro Giacomo Bozzoli.
Roberto Spanò:
Roberto Spanò è il presidente della prima sezione penale del tribunale di Brescia che ha firmato il decreto di latitanza nei confronti di Giacomo Bozzoli.
Mario Bozzoli:
Mario Bozzoli è lo zio di Giacomo Bozzoli, l’imprenditore di Marcheno che è stato ucciso. La sua scomparsa nel 2015 ha portato all’inchiesta che ha coinvolto Giacomo.
Marcheno:
Marcheno è la località in cui Mario Bozzoli è scomparso nel 2015, scatenando le indagini che hanno portato all’accusa di omicidio nei confronti di Giacomo Bozzoli.
Soiano del Garda:
Soiano del Garda è il luogo in cui si trova la villa di Giacomo Bozzoli, che è stata perquisita dai carabinieri nell’ambito delle indagini.
Adelio e Alex Bozzoli:
Adelio Bozzoli è il padre, e Alex Bozzoli è il fratello di Giacomo Bozzoli. Entrambi erano presenti durante la perquisizione nella villa di Soiano del Garda.
Cassazione:
La Cassazione è l’organo giudiziario che ha confermato nel 2024 la condanna all’ergastolo di Giacomo Bozzoli per l’omicidio dello zio Mario Bozzoli.
Francia:
La Francia è ipotizzata come luogo in cui Giacomo Bozzoli potrebbe essere fuggito con la moglie e il figlio dopo la conferma della condanna. La possibilità di un mandato di arresto internazionale è menzionata nel caso non si consegni spontaneamente.
La vicenda di Giacomo Bozzoli rappresenta un caso criminale di rilevanza mediatica che coinvolge autorità giudiziarie e forze dell’ordine nella caccia al latitante.
Ultimo aggiornamento il 4 Luglio 2024 da Armando Proietti