Una scelta cruciale
Tra i giardini e i saloni principeschi di Blenheim Palace, si tiene il summit della Comunità politica europea. Giorgia Meloni si trova davanti a una decisione fondamentale: confermare Ursula von der Leyen come presidente? Salvini, tra i sovranisti-estremisti, la sfida apertamente.
Il dilemma di Giorgia Meloni
La fondatrice di FdI, pur soffrendo per cedere spazio a destra, si rende conto dell’importanza di una figura come Ursula per l’Europa. A Palazzo Chigi si riflettono sul possibile spostamento a sinistra dell’asse europeo se Ursula non verrà confermata.
I dubbi di Meloni
Giorgia Meloni, circondata da un mix di emozioni contrastanti, si appresta a prendere la decisione. L’atteggiamento di Macron e Scholz verso l’Italia ha scatenato reazioni, ma l’elezione di figure vicine a Meloni indica un cambiamento di rotta.
Il pressante confronto
Gli eurodeputati meloniani riflettono sull’approvazione a Ursula, vigilando attentamente sul suo operato. La maggioranza parlamentare potrebbe rendere il loro voto non determinante.
La trattativa intricata
Meloni vuole la garanzia di una vicepresidenza esecutiva per l’Italia, dimostrando il proprio peso politico. Il confronto con Macron è parte integrante della situazione, nel tentativo di evitare sconfitte.
Il peso della nazione
Il peso dell’Italia è al centro delle discussioni, indipendentemente da chi detiene il potere. La nomina del commissario italiano e il ruolo che gli verrà assegnato sono argomenti cruciali in vista della decisione finale.
Il verdetto atteso
Il futuro dell’Europa è in bilico, con Raffaele Fitto pronto a un ruolo di alto profilo. Tajani e Giorgetti sostengono con convinzione la candidatura. Oggi si attende una decisione che potrebbe cambiare le sorti dell’Unione.