Giorgia Meloni in Cina: visita ufficiale tra rinnovati legami e sfide internazionali

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Giorgia Meloni in Cina: visita ufficiale tra rinnovati legami e sfide internazionali - Gaeta.it

Giorgia Meloni si prepara per la sua prima visita ufficiale in Cina da presidente del Consiglio, un evento che assume particolare rilevanza dopo la scelta dell'Italia di disimpegnarsi dalla Belt and Road Initiative. La premier atterrerà a Pechino anticipatamente rispetto all'inizio ufficiale della sua missione, che avrà luogo domenica prossima. Saranno quattro giorni intensi, caratterizzati da impegni significativi tra le due metropoli cinesi, Pechino e Shanghai. Al centro dell'attenzione ci sarà l'incontro con Xi Jinping, il leader cinese, il cui precedente incontro avvenuto durante il G20 di Bali nel novembre 2022 aveva già mostrato le potenzialità di collaborazione tra i due Paesi.

Il contesto storico e politico dell’incontro

Un cambiamento di rotta per l'Italia

L'arrivo di Meloni a Pechino è segnato da un contesto mutato rispetto al passato. Infatti, solo un anno e mezzo fa, l'Italia si trovava a siglare un accordo nell'ambito della Belt and Road Initiative, progetto ambizioso di espansione commerciale lanciato da Xi Jinping. A marzo 2019, sotto il governo di Giuseppe Conte, l'Italia fu l'unico Paese del G7 a aderirvi, dando vita a ambizioni economiche stimate fino a 20 miliardi di euro. Tuttavia, la pandemia di COVID-19 e le pressioni da Washington hanno innescato una significativa revisione della strategia italiana nei confronti della Cina.

Recentemente, il governo Meloni ha formalizzato il distacco dalla Belt and Road Initiative attraverso un documento che ha segnato un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali. Questa fase di riflessione sembra delineare una volontà di recuperare il valore di un partenariato strategico che deve ora affrontare sfide diverse, ma non meno rilevanti, rispetto al passato. La visita della premier rappresenta un passo importante verso la ricostruzione di tali legami.

Rilancio del partenariato strategico

Un'opportunità di dialogo e cooperazione

L'incontro di Meloni a Pechino non è solo simbolico; segna l'impegno italiano a rilanciare la collaborazione strategica tra Italia e Cina, utili per stimolare interscambi e investimenti. Infatti, il 2023 ha visto un incremento nei rapporti commerciali tra i due Paesi, raggiungendo 66,8 miliardi di euro, con la Cina risultante il secondo partner commerciale extra-UE per l'Italia. Questo dato testimonia l’importanza di una cooperazione fruttuosa, soprattutto in un contesto economico globale in continua evoluzione.

Durante la visita, si prevede che Meloni parteciperà alla settima edizione del Business Forum Italia-Cina, dove avrà l'opportunità di incontrare il primo ministro Li Qiang. Tale incontro non solo rappresenta uno snodo cruciale per il futuro del commercio bilaterale, ma mette in evidenza anche la volontà di fare del settore industriale e delle risorse economiche un punto di ritrovo tra le due realtà.

Nel contesto di questo forte legame, ricorrono quest'anno il ventesimo anniversario del Partenariato Strategico Globale tra Italia e Cina e i 700 anni dalla morte di Marco Polo. Questi eventi storici offriranno il contesto ideale per intensificare i rapporti culturali e commerciali.

Cultura e scambi accademici

Rafforzamento delle relazioni culturali

La visita di Meloni in Cina non si limita ai soli aspetti economici, ma mira anche a promuovere la cultura e l’istruzione. Si prevede un ponte tra le istituzioni educative italiane e cinesi. Oltre 15.000 studenti cinesi frequentano istituti di formazione superiore in Italia, rendendo la comunità cinese la più consistente tra quelle straniere nel Paese. Questo legame offre opportunità reciproche di apprendimento e condivisione culturale.

Un evento di rilievo sarà l'inaugurazione di una mostra dedicata a Marco Polo presso il World Art Museum di Pechino, alla quale parteciperà sia Meloni che il ministro della Cultura e del Turismo, Sun Yeli. Si tratta di una celebrazione che intende ricordare la storicità dei legami culturali fra Italia e Cina, valore imprescindibile per una cooperazione duratura.

In aggiunta, sono già attivi numerosi accordi di cooperazione accademica tra le università dei due Paesi, che faciliteranno gli scambi e la mobilità studentesca. Questi eventi contribuiranno a consolidare la posizione dell'Italia come un partner culturale significativo.

L'impatto delle questioni internazionali

Le posizioni di fronte a sfide globali

La missione di Meloni in Cina avrà anche un'importanza strategica nel discutere questioni di rilevanza internazionale. Saranno affrontate tematiche urgenti, incluso il conflitto in Ucraina. Secondo quanto dichiarato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, la Cina gioca un ruolo cruciale nel processo di pacificazione, e la visita della premier potrebbe servire come un'opportunità per un dialogo aperto riguardo la situazione geopolitica.

Meloni, dunque, si troverà a Pechino a dialogare con Xi Jinping, così come con altri leader, come il Presidente dell'Assemblea del Popolo, Zhao Leji. Questi incontri permetteranno di sviluppare strategie comuni in un contesto internazionale complesso e in continua evoluzione, operando per costruire un tavolo di discussione su pacificazione e cooperazione.

Così, il viaggio della premier non si limita alla dimensione commerciale e culturale, ma abbraccia anche l'urgenza di affrontare le sfide globali, con l'aspettativa di utilizzare le relazioni bilaterali come leva per un futuro più stabile. La visita di Meloni fungerà da base per una nuova era di cooperazione tra Italia e Cina.

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