Giorgia Meloni in visita ad Abu Dhabi per promuovere l'Italia come ponte energetico tra Europa e Africa

Giorgia Meloni in visita ad Abu Dhabi per promuovere l’Italia come ponte energetico tra Europa e Africa

Giorgia Meloni visita Abu Dhabi per rafforzare le relazioni energetiche e commerciali tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, sottolineando il ruolo strategico dell’Italia nei flussi energetici mediterranei.
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Giorgia Meloni in visita ad Abu Dhabi per promuovere l'Italia come ponte energetico tra Europa e Africa - Gaeta.it

Il ruolo dell’Italia nel contesto energetico mediterraneo è al centro del dibattito internazionale, con Giorgia Meloni pronta a ribadire questo concetto nella sua visita ad Abu Dhabi. Durante la Sustainability Week 2025, evento di riferimento per la promozione di sviluppo sostenibile, la premier intende rafforzare le relazioni commerciali e diplomatiche con gli Emirati Arabi Uniti. Questo incontro rappresenta per Meloni un’opportunità significativa per riaffermare la posizione strategica dell’Italia nei flussi energetici tra Europa e Africa.

La importancia delle relazioni bilaterali

La visita della premier Meloni agli Emirati Arabi Uniti affonda le radici in un rapporto diplomatico e commerciale che il governo italiano ha cercato attivamente di ricucire negli ultimi anni. Dopo le tensioni legate alle vicende di Etihad-Alitalia e il divieto di esportazione di armi durante il secondo governo Conte, il ritorno in campo con il presidente Mohammed bin Zayed Al Nahyan ha segnato un cambiamento significativo. Le recenti dichiarazioni di fonti governative italiane indicano una fase di crescita e consolidamento delle relazioni, con scambi commerciali che hanno raggiunto 8,8 miliardi di euro nel 2023 e ulteriori segni di espansione nei primi nove mesi del 2024. Questo fervore commerciale dimostra l’intento delle due nazioni di proseguire sulla strada della cooperazione economica.

Per il governo Meloni, la costruzione di un partenariato forte e strategico con gli Emirati Arabi è di primaria importanza. Le politiche in atto si concentrano non solo su aspetti economico-commerciali ma anche su nuove opportunità nel settore energetico, dove le aziende italiane ricoprono ruoli importanti. La visita si inscrive quindi in un contesto di politiche estere che privilegiano il rafforzamento dei legami con attori chiave del Golfo Persico.

L’energia come tassello fondamentale della cooperazione

L’energia emerge come uno dei principali settori di collaborazione tra Italia ed Emirati. La presenza di aziende italiane nei settori dell’energia verde e della sostenibilità è un segnale chiaro dell’interesse reciproco. Meloni si presenterà davanti ai partecipanti della Sustainability Week per discutere della “strategicità delle interconnessioni per la transizione energetica”, sottolineando il potenziale dell’Italia come crocevia energetico tra Europa e Africa.

Il Piano Mattei, che rappresenta la strategia italiana per l’Africa, sarà un focus centrale. Il governo sta puntando su progetti infrastrutturali, come l’elettrodotto sottomarino Elmed, che collegherà Italia e Tunisia, per favorire scambi energetici in un contesto di crescente attenzione verso le fonti rinnovabili e sostenibili. Durante l’incontro, è prevista anche la firma di un’intesa quadro: una nuova infrastruttura per la produzione e distribuzione di energia verde, testamentando l’impegno comune nella lotta ai cambiamenti climatici.

Le sfide e le opportunità della cooperazione internazionale

La visita di Meloni ad Abu Dhabi offre anche l’occasione per intraprendere discussioni più ampie riguardo a temi di politica estera. Meloni e bin Zayed si confronteranno su questioni cruciali come gli investimenti nei settori innovativi e gli sviluppi regionali, dalle dinamiche dell’Ucraina alle tensioni del Medio Oriente. Lo scambio di opinioni riguardante il Piano Mattei e il Processo di Roma, dedicato a migrazioni e sviluppo, sarà uno dei punti salienti dell’incontro. Gli Emirati hanno mostrato un forte impegno contribuendo al fondo fiduciario multi-donatore creato dall’Italia presso la Banca Africana di Sviluppo.

Un altro tema di rilevanza è quello delle migrazioni, che Meloni ha sollevato nel recente Consiglio dei ministri. Il calo degli ingressi irregolari nell’Unione Europea, che ha visto una marcata riduzione grazie al crollo delle partenze dalla Tunisia e dalla Libia, rappresenta un dato che la premier è pronta a rivendicare come un successo attribuibile all’azione italiana.

Questa visita non solo fortificherà i legami tra Italia e Emirati, ma sottolineerà anche il ruolo dell’Italia come attore chiave nel contesto mediterraneo e nelle dinamiche energetiche globali.

Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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