Giorgio Assumma, noto avvocato e confidente di molte celebrità, ha recentemente condiviso le sue riflessioni durante l’anteprima del documentario “Io c’ero. Giorgio Assumma, l’avvocato delle stelle“. Questo film, realizzato da Fabrizio Corallo e Valeria Parisi, celebra la carriera di Assumma in occasione del suo novantesimo compleanno, mettendo in luce la sua vita ricca di incontri e esperienze nel mondo del diritto d’autore e dello spettacolo.
La passione per la musica e il significato dei sogni
Nel suo intervento, Assumma ha incoraggiato i giovani a non smettere mai di sognare e a coltivare le proprie aspirazioni con grande dedizione e umiltà. Sottolineando la potenza dei sogni, ha espresso la convinzione che la vita può superare anche le più audaci aspettative. Recentemente, ha intrapreso un viaggio alla riscoperta della musica, per la precisione con il sax, un’attività che ha abbracciato non senza difficoltà. Con umorismo, racconta i risultati non esattamente brillantissimi delle sue lezioni, ma evidenzia il valore di questi momenti dedicati alla musica come fonte di speranza e di gioia.
La sua scelta di tornare a studiare musica a oltre sessant’anni è un chiaro segno della voglia di vivere nuove esperienze e di non rinunciare mai all’apprendimento, anche di fronte a sfide apparentemente insormontabili. Sottolinea come l’impegno costante, rappresentato dall’andare a lezione tre volte alla settimana, rappresenti un modo per rimanere vivi e in continuo movimento, esprimendo così il suo messaggio a tutti coloro che temono il cambiamento.
Un ricordo affettuoso della moglie e dell’importanza della famiglia
Un momento di grande commozione per Assumma è dedicato ai suoi genitori e in particolare alla moglie Maretta Scoca, un’avvocata e politica che ha ricoperto ruoli significativi, dal sottosegretario alla Giustizia fino alla Cultura. Maretta, scomparsa nel 2018, ha avuto un ruolo fondamentale nella vita di Assumma, sia sul piano personale che professionale. Ricorda con affetto il loro primo incontro, avvenuto quando entrambi erano giovanissimi, e come la gioia nei suoi occhi lo colpì fin da subito. Questo ricordo è emblematico del profondo legame che hanno condiviso nel corso degli anni.
Il racconto di Assumma si intreccia con la sua vita professionale e familiare, annotando come la collaborazione con la moglie sia stata costante, anche nei momenti più quotidiani. Aneddoti di vita vissuta, come le lunghe conversazioni a tavola sui dettagli giuridici, rendono il suo racconto caloroso e autentico, mostrando la bellezza della loro unione ed il valore che la famiglia ha avuto nel sostenerlo.
Le amicizie che hanno segnato una carriera
Oltre alla famiglia, le amicizie hanno segnato profondamente la vita di Assumma. Sottolinea di non aver trascorso un giorno senza contattare un amico, e in particolare cita il famoso Maurizio Costanzo come una delle sue più care conoscenze. Nel rievocare questi legami, Assumma condivide aneddoti divertenti e significativi che mostrano il calore e la profondità delle relazioni instaurate nel tempo con personaggi di spicco della cultura e dello spettacolo.
Il documentario racchiude testimonianze di amici e colleghi che hanno segnato il suo percorso, da Claudio Baglioni a Milly Carlucci, passando per nomi noti della politica e dello spettacolo. Ogni intervista contribuisce a creare un affresco vivo e dettagliato della vita di Assumma, mettendo in luce non solo la sua professione, ma anche la persona che si cela dietro il legale di successo. La platea dell’anteprima ha visto la partecipazione di numerosi amici, a conferma del forte legame che Assumma ha mantenuto con il mondo esterno e con le persone a cui tiene di più.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Donatella Ercolano