markdown
In un momento di crescente attenzione alla sicurezza stradale, Giorgio Capuis è stato rieletto all’unanimità alla presidenza del comitato regionale dell’Automobile Club Veneto. Un incarico che segna continuità e impegno per affrontare le sfide del settore automobilistico nella regione. Con un nuovo mandato di quattro anni, Capuis si appresta a portare avanti le proprie iniziative e a lavorare in sinergia con un nuovo team di consiglieri, per garantire una gestione efficace delle problematiche legate alla mobilità in Veneto.
Il nuovo consiglio dell’Automobile Club Veneto
Riconferma e nuove nomine
Giorgio Capuis, presidente di ACI Venezia, rimane al timone dell’Automobile Club Veneto grazie alla fiducia ricevuta dai membri del comitato. Il consiglio si avvale ora di una squadra di consiglieri esperti provenienti da diverse province della regione. Accanto a Capuis, Michele Beni, in qualità di vicepresidente, rappresenta Treviso, mentre Nicola Borotto , Antonio Biasin , Lucio De Mori e Luigi Battistolli porteranno la loro esperienza e competenza nel team. Un importante riconoscimento è andato ad Adriano Baso, rappresentante di ACI Verona, che è stato eletto nel Consiglio generale di ACI, amplificando così la voce del Veneto a livello nazionale.
Le nomine non sono solo un riconoscimento, ma anche un’opportunità per rafforzare la collaborazione e sviluppare strategie che possano migliorare le condizioni di sicurezza stradale e l’accoglienza nei confronti di automobilisti e turisti. L’esperienza aggregata di questo nuovo consiglio mira a risolvere alcune delle problematiche più sentite dagli utenti della strada.
La sicurezza stradale come prioritÃ
L’impegno del presidente Capuis
Giorgio Capuis, nel corso della sua riconferma, ha ribadito l’impegno dell’Automobile Club Veneto per la sicurezza stradale. “Come abbiamo già avuto modo di affermare, per ACI la sicurezza stradale è prioritaria,” ha dichiarato. Questo focus non si limita alla semplice promozione di campagne informative, ma si estende all’implementazione di misure pratiche e legittime per proteggere gli automobilisti. Capuis ha sottolineato come la sicurezza debba essere salvaguardata creativamente, utilizzando strumenti di prevenzione che non risultino inopportuni o eccessivi.
Un esempio di tale impegno è la partecipazione di Capuis a un tavolo prefettizio convocato a Venezia il 5 ottobre prossimo, dedicato all’argomento degli autovelox. Durante questo incontro, verranno discussi criteri e modalità per l’installazione e l’uso di questi dispositivi, con l’obiettivo di perseguire la sicurezza senza inciampare in controversie legate a possibili abusi.
Iniziative e collaborazioni con la regione
Tavoli di lavoro per affrontare le sfide locali
Nella sua prima Presidenza, Capuis ha orchestrato un’attività proattiva di coinvolgimento con le istituzioni regionali. L’istituzione di tavoli di lavoro con la Regione del Veneto ha portato alla creazione di diversi protocolli d’intesa, con particolare attenzione alla gestione dei flussi turistici e alle esigenze degli automobilisti. Questi protocolli non solo mirano a migliorare la sicurezza delle strade, ma anche a facilitare il traffico, ottimizzando l’esperienza di chi viaggia in Veneto.
Le collaborazioni intraprese sono pensate per affrontare un’ampia gamma di problematiche, da quelle legate al traffico alle condizioni delle infrastrutture stradali. Questi incontri sono stati fondamentali per identificare soluzioni pratiche e efficaci, testimonianza dell’importanza della sinergia tra istituzioni e organizzazioni come l’Automobile Club Veneto.
Le azioni portate avanti da Capuis e dal suo team continueranno a promuovere un ambiente di guida più sicuro e più accessibile. Con il nuovo quadriennio alle porte, resta da vedere come queste strategie si traducano in risultati concreti e positivi per la comunità veneta e per tutti coloro che attraversano le strade della regione.