Una delle navi più belle al mondo è arrivata nel Golfo di Gaeta, città laziale dove si celebra oggi, 10 giugno, la giornata della Marina Militare 2022. La magnifica nave scuola Amerigo Vespucci è l’unità più anziana in servizio nella Marina Militare interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia, è stata varata il 22 febbraio 1931- Consegnata alla Regia Marina il 26 maggio 1931, entrò in servizio come Nave Scuola il successivo 6 giugno, aggiungendosi alla gemella Cristoforo Colombo. Al rientro dalla prima Campagna di Istruzione, il 15 ottobre 1931 ricevette a Genova la Bandiera di Combattimento, offerta dal locale Gruppo UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia).
La meravigliosa Amerigo Vespucci
La Nave Scuola Amerigo Vespucci è stata costruita nei cantieri navali di Castellammare di Stabia ed è stata varata il 22 febbraio del 1931. Il motto della nave è “Non chi comincia ma quel che persevera“, assegnato nel 1978; originariamente il motto era “Per la Patria e per il Re”, già appartenuto al precedente Amerigo Vespucci, sostituito una prima volta, dopo il secondo conflitto mondiale, con “Saldi nella furia dei venti e degli eventi“, infine con quello attuale.
La giornata della Marina Militare
L’impresa di Premuda fu un’azione navale compiuta dai MAS 15 e 21 agli ordini del capo sezione Luigi Rizzo e rispettivamente comandati da Armando Gori e Giuseppe Aonzo che, all’alba del 10 giugno 1918, in piena prima guerra mondiale, penetrarono di nascosto tra le unità di una formazione navale nemica diretta al canale d’Otranto, riuscendo a silurare e ad affondare la corazzata SMS Szent István (Santo Stefano). Nell’azione venne colpita da un siluro anche la corazzata gemella Tegetthoff (dal nome dell’ammiraglio che nel 1866 sconfisse la flotta italiana nella battaglia di Lissa), ma in questo caso il mancato funzionamento del dispositivo di esplosione impedì l’affondamento.
Quest’anno la giornata viene celebrata nella città di Gaeta e sono presenti il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Enrico Credendino
Ultimo aggiornamento il 4 Aprile 2024 da Armando Proietti