Giornata di ciclocross a Roseto: il memorial “Zio” Bruno Di Fabio fa il pieno di partecipazione

Giornata di ciclocross a Roseto: il memorial “Zio” Bruno Di Fabio fa il pieno di partecipazione

Il terzo Memorial “Zio” Bruno Di Fabio si è svolto il 14 dicembre a Piane Vomano, celebrando il ciclismo abruzzese con gare di ciclocross per diverse categorie e momenti di convivialità.
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Giornata di ciclocross a Roseto: il memorial “Zio” Bruno Di Fabio fa il pieno di partecipazione - Gaeta.it

Un evento di grande richiamo ha animato Piane Vomano di Roseto degli Abruzzi il 14 dicembre, dove si è svolto il terzo Memorial “Zio” Bruno Di Fabio. L’organizzazione, curata dal Team Go Fast Event sotto la direzione di Daniele Capone, ha dato vita a una manifestazione molto attesa dagli appassionati del ciclocross, dedicata in particolare alle categorie master. Questa edizione è stata ospitata in una nuova location suggestiva: la Fattoria Didattica il Bruco, dopo il successo delle edizioni precedenti a Scerne di Pineto e Santa Reparata di Civitella del Tronto. La gara, oltre a celebrare un grande personaggio del ciclismo abruzzese, ha offerto un’importante opportunità di competizione per tanti ciclisti locali.

Una manifestazione che celebra il ciclismo abruzzese

Bruno Di Fabio, conosciuto affettuosamente come “zio”, ha lasciato un segno indelebile nel panorama ciclistico della regione. Con una carriera da ciclista e un’importante esperienza come fotografo, ha documentato dall’obiettivo della sua macchina fotografica tutte le emozioni delle gare abruzzesi, dal dilettantismo fino al professionismo, come nel caso del prestigioso Trofeo Matteotti a Pescara. La scelta di intitolare un memorial a lui dedicato non è solo un tributo alla sua figura, ma anche un modo per mantenere viva la memoria di un personaggio che ha contribuito significativamente alla promozione del ciclismo locale.

Il programma della gara e categorie partecipanti

La gara di ciclocross ha visto un’ampia partecipazione, suddivisa in diverse categorie. La competizione ha acquisito un’importante valenza, risultando valida per l’assegnazione del campionato regionale ACSI Abruzzo e dei titoli interregionali ACSI Marche – Abruzzo. Il format della gara ha previsto 40 minuti di corsa più un giro finale, strutturato in due batterie. La prima batteria, fissata alle 14:00, ha accolto le categorie master 5-6-7-8 e 8-plus, partecipanti provenienti dai 50 anni in su, insieme ai debuttanti e alle donne. La seconda, in programma alle 15:00, ha riunito le categorie juniores e i master fino a 50 anni.

La particolarità del circuito, lungo poco più di 2 chilometri, ha offerto una sfida appassionante grazie al terreno sterrato che ha messo alla prova i ciclisti, rendendo ogni giro una vera battaglia.

Un evento ricco di momenti significativi

Oltre alla gara, l’evento ha offerto un momento di convivialità con un ristoro ricco e variegato per tutti i partecipanti. Usualmente, ogni manifestazione di questo tipo non è solo una competizione, ma diventa anche un’occasione di incontro e scambio per atleti, familiari e amici. Le premiazioni hanno interessato i primi tre classificati di ciascuna categoria, le prime tre società con il maggior numero di partecipazioni, ma anche premi ad estrazione per i partecipanti e un trofeo in palio per il vincitore della prima partenza, donato dalla Fattoria Didattica il Bruco, e dalla famiglia Di Fabio per la seconda partenza.

Questi momenti celebrativi, insieme alla competizione, danno valore a ogni manifestazione e consolidano i legami tra gli appassionati di ciclismo.

Le parole di Daniele Capone e il supporto degli sponsor

Daniele Capone, presidente del Team Go Fast Event, ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita dell’evento, sottolineando l’importanza di mantenere vivo il ricordo di Bruno Di Fabio. Il sostegno degli sponsor e la collaborazione con gli enti ACSI e UISP sono stati fondamentali per la realizzazione della manifestazione. Capone ha ringraziato anche Bruno Fantini, artefice del percorso che ha accolto i ciclisti nella Fattoria il Bruco, evidenziando l’importanza di questi eventi per il territorio e la comunità ciclistica.

Il memorial, quindi, non è solo un ricordo, ma una celebrazione della passione ciclistica che unisce atleti e amanti della bici in regione.

Magari la prossima edizione porterà ulteriori novità, ma intanto l’eco di questa giornata risuonerà a lungo tra gli appassionati. I partecipanti alla gara possono ancora iscriversi per il prossimo anno, sempre in onore di “zio” Bruno Di Fabio.

Ultimo aggiornamento il 10 Dicembre 2024 da Sara Gatti

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