La crescente attenzione verso pratiche agricole più sostenibili ha portato a uno sviluppo di nuove strategie nella protezione delle piante. Martedì 26 novembre 2024, a Firenze, si svolgerà un’importante giornata di studio dedicata a temi di rilevanza ecologica, tecnologica ed economica. L’evento, organizzato da Progetto Agritech, Accademia dei Georgofili e Accademia Nazionale Italiana di Entomologia, avrà luogo presso l’Auditorium Cosimo Ridolfi della Banca CR Firenze.
L’importanza della riduzione degli agrofarmaci di sintesi
Il Regolamento Comunitario sull’Uso Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari rende urgente la necessità di ridurre gli agrofarmaci di sintesi in agricoltura. Questa riduzione non deve essere solo una semplice risposta a normative europee, ma deve tradursi in una strategia che coinvolga tutti i soggetti interessati. La giornata di studio si propone di esplorare l’importanza di una cooperazione fra agricola, ricerca, enti istituzionali e consumatori, per sviluppare un approccio coerente e duraturo che possa sostenere le pratiche agricole moderne.
Gli esperti presenti all’evento discuteranno le principali linee di ricerca e innovazione necessarie per affrontare le sfide legate all’uso degli agrofarmaci. Le soluzioni proposte dovranno tener conto della biodiversità, della funzionalità degli ecosistemi e della sicurezza alimentare, mirando a una trasformazione verso tecnologie meno invasive e più rispettose dell’ambiente.
Relazioni scientifiche e pratiche agroecologiche
La mattinata dell’evento sarà dedicata a relazioni scientifiche focalizzate sulla gestione ambientale e sulle pratiche agroecologiche. I relatori esploreranno come queste pratiche possano contribuire alla salvaguardia della biodiversità e dei servizi ecosistemici. Saranno presentate soluzioni innovative nel campo della bioprotezione, un campo che si propone di sostituire o affiancare i tradizionali prodotti di sintesi attraverso un uso mirato delle risorse naturali.
L’uso della tecnologia diventa cruciale in questo contesto. Verranno illustrate biotecnologie e metodologie di intervento di precisione, capaci di ottimizzare i processi agricoli riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente. In questo modo, i partecipanti avranno l’opportunità di apprendere come le nuove frontiere della scienza possano integrarsi con la tradizione agricola.
Tavola rotonda con i protagonisti del settore
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.00, si svolgerà una tavola rotonda che coinvolgerà attori del mondo agricolo e istituzionale. Parteciperanno rappresentanti di Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare , Ministero della Salute, ISPRA, Confagricoltura, Cia e Coldiretti, oltre a diverse associazioni di categoria come Federbio e Assosementi. Questo incontro sarà fondamentale per discutere come passare dalla ricerca alla pratica concreta, evidenziando la necessità di rendere accessibili le innovazioni nel settore agroalimentare.
La tavola rotonda si concentrerà su come implementare efficacemente i risultati delle ricerche e migliorare la resilienza e competitività delle filiere agroalimentari italiane, creando un ponte tra le scoperte scientifiche e le aspettative della società civile e dei consumatori. L’approccio collaborativo è necessario affinché le innovazioni diffuse si traducano in reali cambiamenti sul campo.
Per chi desidera prendere parte a questa importante iniziativa, è possibile registrarsi attraverso il modulo online disponibile.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Donatella Ercolano