Giornata mondiale contro la violenza: ASL Roma 4 promuove formazione e sostegno alla comunità

Il 25 novembre, la ASL Roma 4 ha promosso eventi per la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, con momenti di riflessione e formazione del personale sanitario per supportare le vittime.
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Giornata mondiale contro la violenza: ASL Roma 4 promuove formazione e sostegno alla comunità - Gaeta.it

Il 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, la ASL Roma 4 ha organizzato eventi significativi per promuovere la consapevolezza sulla violenza di genere. Con un momento di silenzio presso la panchina rossa dell’ospedale di Civitavecchia e uno presso lo Sportello Rosa di Bracciano, l’iniziativa ha coinvolto non solo il personale sanitario, ma anche la cittadinanza, creando un’opportunità di riflessione collettiva. Il gesto simbolico di apporre un papavero rosso sui camici da parte degli operatori dell’Hospice Carlo Chenis ha ulteriormente sottolineato l’importanza di quest’evento.

Formazione del personale sanitario

La Giornata ha rappresentato anche la conclusione di un progetto formativo dedicato al personale della ASL Roma 4. Il Direttore Generale facente funzione, dottor Roberto Di Cicco, ha evidenziato come questa attività sia fondamentale per affrontare il fenomeno della violenza e supportare le vittime. Circa il 75% del personale sanitario ha partecipato a un evento formativo articolato in quattro giornate, mirato a offrire strumenti pratici per riconoscere e gestire situazioni di violenza di genere.

Durante il corso, i partecipanti hanno appreso le tecniche per accogliere le vittime, la gestione delle differenze di genere e il miglioramento delle relazioni durante la presa in carico. Questi elementi sono cruciali, poiché gli operatori sono spesso il primo punto di contatto per chi subisce violenze, in collaborazione con le forze dell’ordine e altri servizi sociali.

Protocollo di accoglienza per le vittime

Un ulteriore passo avanti è stato compiuto con la stesura del “Percorso di Accoglienza per la Violenza di Genere”, che si rivolge non solo a donne italiane e straniere, ma anche a uomini, persone LGBTQ+ e alle vittime secondarie. Questo protocollo, coordinato dalla dott.ssa Gabriella Lotti, ha visto la partecipazione di diverse figure professionali della ASL Roma 4, nonché rappresentanti di associazioni e forze dell’ordine.

Il documento punta a creare una rete di comunicazione e collaborazione tra i vari attori coinvolti nella prevenzione e nel supporto alle vittime. Stabilisce procedure operative e metodologie condivise, affinché il sistema sanitario e sociale riesca a rispondere in modo integrato e coordinato alle esigenze delle vittime di violenza.

Obiettivo dell’iniziativa

La dott.ssa Simona Ursino, Direttore Sanitario aziendale, ha spiegato che il protocollo mira a un intervento multitasking che affronti le conseguenze fisiche e psicologiche subite dalle vittime. La novità principale è l’inclusione non solo delle donne ma di tutti coloro che subiscono violenza, con un occhio di riguardo per le vittime secondarie che spesso rimangono dimenticate. L’efficacia di tali misure si basa sulla collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nella rete di accoglienza.

La giornata del 25 novembre, quindi, ha rappresentato un’importante occasione per la ASL Roma 4 di rafforzare il proprio impegno nella lotta contro la violenza di genere, attraverso la formazione, la sensibilizzazione e la creazione di un sistema di supporto integrato e accessibile a tutti.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sara Gatti

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