Il 16 ottobre si avvicina ed è ormai una data fondamentale per il mondo intero, poiché in questa giornata si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Questa iniziativa, istituita dalla FAO , si propone di sensibilizzare le persone riguardo alle tematiche vitali come la sicurezza alimentare e il diritto ad un’alimentazione sana. Anche quest’anno il focus sarà rivolto verso la lotta contro la fame e la malnutrizione, tematiche di grande urgenza in un periodo in cui molte persone soffrono per la mancanza di un’emergente sicurezza alimentare e nutrizionale.
Un tema cruciale: il diritto al cibo
Per l’edizione del 2024, la FAO ha scelto come tema “Il diritto al cibo per una vita e un futuro migliori“. Questo concetto si concentra sull’importanza dell’accesso universale a cibi che siano non solo nutrienti, ma anche sicuri e sostenibili. Nonostante gli agricoltori di tutto il mondo producano una quantità di cibo superiore al fabbisogno globale, sono ancora ben 733 milioni le persone costrette a vivere in condizioni di fame. Le cause di questa situazione drammatica si possono rintracciare in conflitti armati, shock climatici e crisi economiche che colpiscono le fasce più vulnerabili della popolazione. Le disuguaglianze tra i vari paesi e all’interno delle comunità stesse si ampliano, complicando ulteriormente il panorama della nutrizione globale. Stando ad alcune stime, circa 2,8 miliardi di individui non possono accedere a un’alimentazione adeguata, evidenziando un problema di portata epocale.
Le forme di malnutrizione sono variegate e includono denutrizione, carenze di micronutrienti e obesità, problematiche che oggi affliggono molti paesi, senza distinzione di classe sociale.
L’impegno della Società Italiana di Nutrizione Umana
In prima linea nella sensibilizzazione riguardo l’alimentazione e le sue ricadute sulla salute ci sono sempre le organizzazioni come la SINU . La presidente Anna Tagliabue ha enfatizzato l’importanza di un’alimentazione bilanciata, soprattutto in occasione di eventi come la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Grazie a iniziative educative concrete, la SINU si adopera per fornire risorse utili su come condurre uno stile di vita sano, atto a prevenire malattie alimentari e promuovere il benessere generale delle popolazioni.
Quest’anno, per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, la SINU Education, in collaborazione con SINU Liguria-Sardegna, ha organizzato un’importante iniziativa formativa dal titolo “Scienza dell’Alimentazione, Sport e Salute“. Questo evento si svolgerà a Genova, riconosciuta come Capitale Europea dello Sport per il 2024. Il programma prevede la partecipazione di esperti e accademici provenienti da varie istituzioni nazionali e internazionali, con l’intento di valorizzare il legame tra attività fisica e alimentazione corretta.
Attività in tutto il paese
Oltre all’evento genovese, diverse iniziative si stanno svolgendo anche in altre regioni italiane: il gruppo SINU Education di Campania e Molise sta organizzando percorsi formativi in queste aree per educare insegnanti, studenti e genitori. Collaborando con istituzioni come il NEUROMED e il CNR, gli esperti mirano a sensibilizzare le famiglie sull’importanza di una dieta equilibrata. L’incremento dei livelli di obesità tra i giovani è un argomento di grande preoccupazione e rappresenta un’emergenza che richiede azioni pronte e strategiche.
“Durante la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2024, ci concentreremo su incontri nelle scuole del Sud Italia, dove i tassi di obesità tra i ragazzi risultano più elevati rispetto ad altre zone. La promozione della Dieta Mediterranea è un punto fondamentale nella nostra proposta, poiché può fornire un modello alimentare vantaggioso per la salute e l’ambiente”, ha affermato la prof.ssa Francesca Scazzina, uno dei membri chiave della SINU.
La salute globale e l’approccio “One Health”
Infine, un evento particolare è previsto per il 16 ottobre, in collaborazione con il gruppo SINU Lazio-Abruzzo: si svolgerà presso l’IPSEOA Angelo Celletti di Formia ed avrà come tema centrale “One Health“. In un mondo dove il benessere delle persone è strettamente connesso alla salute degli animali e all’ambiente, l’educazione su questo concetto diventa vitale. La prof.ssa Scazzina ha sottolineato che affrontare le problematiche legate alla salute globale richiede una visione che consideri il benessere integrato delle comunità, degli ecosistemi e degli animali.
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 2024 promette quindi di essere un’importante opportunità per riflettere, ma soprattutto per agire. È tempo di prendere coscienza dell’importanza di un’alimentazione sostenibile e salutare per il futuro.
Ultimo aggiornamento il 12 Ottobre 2024 da Armando Proietti