Giornata mondiale dell’infanzia: comuni italiani illuminano di blu per i diritti dei minori

Il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia, UNICEF Italia e ANCI lanciano “Go Blue”, invitando i Comuni a illuminare edifici per sostenere i diritti di bambini e adolescenti.
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Giornata mondiale dell'infanzia: comuni italiani illuminano di blu per i diritti dei minori - Gaeta.it

Il 20 novembre, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’UNICEF Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani lanciano l’iniziativa “Go Blue“. Questo evento nasce con lo scopo di richiamare l’attenzione sui diritti di bambini e adolescenti, invitando i Comuni a illuminare di blu edifici e monumenti simbolici. La scelta di illuminare in blu rappresenta un gesto di solidarietà e consapevolezza verso le questioni che riguardano i più giovani.

L’importanza della giornata mondiale dell’infanzia

La Giornata Mondiale dell’Infanzia, che ha luogo il 20 novembre, è una data significativa che segna l’approvazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989. Questa convenzione è il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo, sottolineando il valore che la comunità internazionale attribuisce alla protezione e alla promozione dei diritti dei minorenni. La celebrazione di questa giornata è un’opportunità per educare e sensibilizzare le persone riguardo alle problematiche che affliggono bambini e ragazzi. La luce blu serve a rinnovare l’impegno delle amministrazioni locali nel garantire che le politiche pubbliche siano in linea con i diritti sanciti dalla Convenzione.

Ad oggi, oltre 160 comuni hanno già aderito all’iniziativa “Go Blue“, illuminando i loro simboli attraverso il colore blu per esprimere sostegno ai diritti dei più giovani. Il presidente f.f. dell’ANCI, Roberto Pella, ha evidenziato che l’attenzione alle situazioni di vulnerabilità minorile è essenziale. La celebrazione non si limita a un gesto simbolico, ma rappresenta un’applicazione pratica e continua della legislazione italiana e internazionale nel campo della protezione infantile.

Le parole di roberto pella e l’impegno degli enti locali

Roberto Pella ha rilasciato dichiarazioni importanti riguardo all’iniziativa, sottolineando la responsabilità dei comuni nel combattere l’esclusione sociale dei minorenni. Egli ha richiamato l’attenzione sul fatto che in un mondo sempre più segnato da guerre e crisi, ogni sforzo è necessario per proteggere i diritti dei bambini e degli adolescenti. Pella ha anche accolto favorevolmente gli sforzi del Governo italiano nell’ambito della legge di bilancio, suggerendo che si debbano ulteriormente migliorare per riflettere l’importanza della causa.

L’adozione di politiche più efficaci è considerata un passo fondamentale per garantire che tutti i giovani possano crescere in ambienti privi di povertà, sfruttamento e violenza. Pella ha citato la necessità di un fronte comune, dove ciascuno, a partire dalle proprie competenze, possa contribuire al miglioramento della vita dei più giovani.

Il significato del blu e le novità dell’iniziativa

Carmela Pace, presidente di UNICEF Italia, ha ricordato che quest’anno segna il 35° anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia. La rappresentazione simbolica dell’illuminazione blu di edifici e monumenti è un richiamo all’importanza di far rispettare i diritti di tutti i minorenni e alla responsabilità delle amministrazioni locali nel promuovere tali principi all’interno della loro comunità.

Un’importante novità introdotta sull’iniziativa è la creazione di una mappa online dove verranno caricate le foto degli edifici illuminati di blu. Questo non solo offre visibilità all’iniziativa, ma rappresenta anche un modo per regalare un momento di unità a livello nazionale tra le comunità locali. L’UNICEF invita così i comuni e i cittadini a partecipare attivamente, rendendo noto che tutte le informazioni riguardanti l’iniziativa “Go Blue” sono disponibili sul loro sito ufficiale.

Questi eventi costituiscono una testimonianza tangibile di come l’impegno collettivo possa fare la differenza per la vita di milioni di bambini e adolescenti in Italia, creando un ambiente dove i loro diritti possono essere non solo riconosciuti, ma effettivamente garantiti.

Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Sara Gatti

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