Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato: Assisi accoglie il Tempo del Creato 2024

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Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato: Assisi accoglie il Tempo del Creato 2024 - Gaeta.it

La Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, celebrata ad Assisi il primo settembre, ha segnato l'inizio del "Tempo del Creato", un periodo che si estende fino al 4 ottobre, festa di San Francesco. Il tema di quest'anno, “Sperare e agire con la Creazione”, invita tutti a riflettere sull'importanza di preservare il nostro pianeta e a intraprendere azioni concrete per il suo rispetto e la sua tutela.

Il significato del tempo del Creato

Un'occasione di riflessione ecumenica

Il Movimento Laudato Si’ ha lanciato il tema di quest'anno, “Sperare e agire con la Creazione”, come un monito e uno sprone per una maggiore consapevolezza ambientale. Questo periodo, che si celebra annualmente dal primo settembre al 4 ottobre, è dedicato alla riflessione ecumenica e alla connessione con la nostra casa comune. Non si tratta solo di una celebrazione religiosa, ma di un appello a tutti i cittadini dell'intero pianeta a prendersi cura della Terra.

Il postulato di questo movimento è che ogni individuo può e deve sentirsi coinvolto nella salvaguardia dell’ambiente, contribuendo a un cambiamento positivo. Come ha affermato Antonio Caschetto, responsabile del Centro Laudato Si’, “vi è una crescente necessità di affrontare le ingiustizie ambientali e sociali che affliggono il nostro mondo.” Il Tempo del Creato si propone di risvegliare in ogni persona il desiderio di un contributo attivo per la creazione di un futuro sostenibile.

L’evento di apertura ad Assisi

Un programma ricco di significato

La Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato è stata caratterizzata da un ricco programma di eventi, organizzato dai rappresentanti e delegati di Assisi Terra Laudato Si’. Comprendeva un pellegrinaggio simbolico attraverso la città, una celebrazione Eucaristica e un incontro di preghiera ecumenico, dimostrando così un reale spirito di unità.

Hanno partecipato diverse personalità religiose, come il vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino, che hanno sottolineato l'importanza della collaborazione tra diverse confessioni religiose nel promuovere l'amore e il rispetto per la Creazione. Inoltre, la sindaca di Assisi, Stefania Proietti, ha ribadito l'importanza di questo momento per la comunità non solo locale, ma per tutto il mondo, “incoraggiando tutti a unirsi in questo intento comune.”

La necessità di un impegno collettivo

Un percorso condiviso per il futuro

Antonio Caschetto ha dichiarato che la Giornata della Creazione ha rappresentato un momento di intensa partecipazione e desiderio di cambiamento. “Il cammino verso una maggiore sostenibilità e giustizia ambientale è un percorso condiviso che unisce individui di ogni parte del pianeta.” La risposta a una crisi ambientale ed esistenziale richiede un'azione collettiva, e il Tempo del Creato rappresenta un'importante tappa di questo processo.

Inoltre, la Giornata ha sottolineato l’urgenza di confrontarsi con le sfide globali legate all’ambiente, come il cambiamento climatico e la perdita della biodiversità. Questi temi non possono essere affrontati in isolamento, ma richiedono un approccio integrato che coinvolga sia le istituzioni che le individualità in un'ottica di responsabilità condivisa. La speranza emersa durante le celebrazioni di Assisi è che il seme di questa coscienza ecologica cresca e si diffonda, portando alla nascita di un mondo in cui la cura per il Creato sia un valore fondante.

L'eredità di San Francesco e il futuro del pianeta

Dalla spiritualità all'azione sociale

Il legame tra il Tempo del Creato e la figura di San Francesco d’Assisi è indissolubile. San Francesco è considerato il santo della natura per il suo profondo rispetto per tutte le creature e l'ambiente. La sua eredità morale continua a essere una guida per numerosi sforzi di sostenibilità nel mondo contemporaneo. La celebrazione annuale di questo periodo, culminante nel giorno di San Francesco, è un invito a tutti a riconsiderare le proprie azioni nei confronti del Creato.

Così, l'augurio per il futuro è che il Tempo del Creato stimoli una presa di coscienza collettiva e un impegno personale nella lotta per un ambiente più sano e più giusto. “Ogni piccolo gesto conta,” e la speranza è che le iniziative avviate durante la Giornata mondiale di preghiera possano essere un esempio per molti, invitando ciascuno a essere custode della propria casa comune, la Terra.

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