La XXVI edizione delle Giornate della Scuola Medica Salernitana ha visto un’importante giornata dedicata alla cooperazione tra Italia ed Emirati Arabi. L’evento si è rivelato cruciale per ampliamenti futuri nelle aree della scienza, della cultura e del turismo, unendo esperti e istituzioni di diverse nazionalità .
L’evento e la figura dello sceicco Abdullah Bin Butti
La manifestazione, fortemente voluta dalla vicesindaca del Comune di Salerno, Paky Memoli, ha accolto come ospite d’onore lo sceicco Abdullah Bon Mohamed Bin Butti Al Hamed, ministro dell’Informazione e dei Media degli Emirati Arabi. La presenza dello sceicco sottolinea l’impegno profondo per creare legami duraturi tra le due realtà nazionali. Già in precedenza, contatti istituzionali erano stati avviati in occasione della visita della vicesindaca alla Camera dei Deputati, segnando così l’inizio di un dialogo proficuo.
Durante l’evento, è stata riconosciuta l’importanza del lavoro svolto dallo sceicco durante la pandemia di Covid, evidenziando il suo ruolo fondamentale nel guidare iniziative di salute pubblica. Questo riconoscimento si è concretizzato anche in una cerimonia di consegna di onorificenze, a testimonianza dell’apprezzamento nei confronti del suo operato.
Un protocollo di intesa per l’innovazione e il turismo
Uno dei momenti salienti della giornata è stata la firma di un protocollo di intesa tra il ministero dell’Informazione e dei Media degli Emirati Arabi e l’Università della Scuola Medica Salernitana, rappresentata dal rettore Pio Vicinanza. Questo accordo apre a nuove opportunità di collaborazione che spaziano dalla ricerca scientifica alle iniziative turistiche condivise. È un passo concreto verso l’obiettivo di creare una rete di scambio culturale e scientifico che arricchisca entrambe le nazioni.
La vicesindaca Memoli ha sottolineato con entusiasmo l’importanza di questa collaborazione, sostenendo che segna un passo decisivo verso forme di cooperazione che porteranno benefici tangibili in vari ambiti. Attraverso progetti comuni, le due realtà potranno condividere esperienze e conoscenze, lavorando assieme su temi di rilevanza internazionale.
Sostenere valori di pace e solidarietÃ
Il messaggio che si è voluto trasmettere durante questo evento è quello della pace e della solidarietà , in un mondo spesso segnato da conflitti. La vicesindaca ha affermato che Salerno, grazie a questo prestigioso incontro, si fa portatrice di valori fondamentali, mirando a costruire un dialogo sereno e proficuo tra popoli diversi.
L’intento è quello di mostrare come la cooperazione possa fungere da strumento per affrontare problematiche globali, promuovendo occasioni di crescita culturale e professionale di rilievo. L’alleanza tra Salerno e gli Emirati Arabi rappresenta così non solo una opportunità per sviluppare progetti comuni, ma anche un esempio di come territori diversi possano collaborare per costruire un futuro migliore, basato sul rispetto e sulla comprensione reciproca.
Con queste premesse, i presupposti per una sinergia tra la Scuola Medica Salernitana e gli Emirati Arabi sono promettenti, e si attendono sviluppi concreti nelle prossime settimane e mesi.