Il Torneo Cavalleresco di Castel Clementino si è concluso nel tardo pomeriggio di domenica con la 56/a edizione della Giostra dell’Anello. A emergere come trionfatori sono stati il Rione di Santo Spirito, guidato dal cavaliere folignate Luca Innocenzi, che ha montato il cavallo Gun Jo. Grazie a questa vittoria, il Rione Santo Spirito si aggiudica il diciannovesimo titolo, mentre per Innocenzi si tratta dell’ottava affermazione al torneo, eguagliando il record di vittorie di illustri predecessori come Emilio Mordente e Franco Ricci.
La competizione inizia: l’ordine di partenza
I partecipanti e il loro stile
Con il segnale d’inizio dato alle 17.30, i cavalieri si sono schierati pronti per la prima tornata della competizione. L’ordine di partenza è stato il seguente: Rione San Marco con Mario Cavallari, Rione Paese Vecchio con Lorenzo Melosso, Rione Porta Navarra con Nicholas Lionetti, Rione Santo Spirito con Luca Innocenzi e Rione Porta Marina con Pierluigi Chicchini. Ogni cavaliere ha partecipato con la massima concentrazione, cercando di ottenere il miglior punteggio possibile.
Durante la prima sessione, gli anelli sono stati affrontati con grande maestria. Luca Innocenzi si è distinto con un tempo impressionante di 1.00.3, mentre Nicholas Lionetti del Rione Porta Navarra ha segnato un buon tempo di 1.00.4. Tuttavia, Lionetti ha subìto cinque punti di penalità a causa dell’abbattimento di una bandierina, un errore che si è rivelato determinante nella gara. L’atmosfera era carica di tensione e entusiasmo, con il pubblico che applaudiva ad ogni passaggio.
La prima e la seconda tornata: un andamento incerto
La sfida continua tra i rioni
Dopo la prima tornata, la competizione è diventata sempre più serrata. Nella seconda parte della gara, Innocenzi ha conservato la prima posizione, mentre Lionetti seguiva a distanza ravvicinata, con un punteggio ridotto di soli sette punti rispetto al leader. Gli altri contendenti, come il Rione Paese Vecchio e il Rione San Marco, hanno visto Melosso compiere un errore fatale, che lo ha relegato sul fondo della classifica.
Santo Spirito ha continuato a mostrare un’ottima performance, chiudendo il secondo turno con un tempo di 1.00.8, il che ha mantenuto alta la loro posizione davanti a Porta Navarra, che ha registrato un tempo di 1.01.5. Ogni tornata ha contribuito a costruire una suspense palpabile, con i cavalieri che cercavano di mantenere la calma pur sotto pressioni enormi.
L’ultima tornata: il trionfo di Innocenzi
Un finale avvincente e sconvolgente
Approcciando l’ultima tornata, l’ordine di gara è stato riorganizzato in base alla classifica, posizionando il Rione Paese Vecchio, seguito da Porta Marina, San Marco, Porta Navarra e infine Santo Spirito. La tensione era palpabile mentre i cavalieri si preparavano ad affrontare l’ultima serie di anelli, del valore di 4,5 centimetri, la cui precisione era fondamentale.
Luca Innocenzi ha dimostrato di avere la situazione sotto controllo, infilando tutti i sei anelli senza subire penalità, realizzando un tempo di 1.00.8. Lionetti ha tentato di insidiarlo, ottenendo anche lui un risultato senza penalità, ma il suo sforzo non è stato sufficiente per superare il rivale. Alle ore 19:20, il pubblico ha festeggiato il trionfo di Innocenzi: un giostraio che ha mantenuto la leadership dall’inizio alla fine, raggiungendo una performance impeccabile con 9 anelli e zero penalità, rendendo il Rione Santo Spirito il vero vincitore di questa edizione indimenticabile.
Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2024 da Elisabetta Cina