Reggio Emilia, 17 luglio – Un drammatico episodio si è verificato ieri sera poco prima delle 19 in zona stazione a Reggio Emilia, quando un giovane di 26 anni di nazionalità ghanese è stato accoltellato. Attualmente ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale Santa Maria Nuova, sembra fortunatamente non trovarsi in pericolo di vita. Le forze dell’ordine sono sulle tracce di due nordafricani sospettati di essere gli autori dell’aggressione, avvenuta con un paio di fendenti.
Presunto furto e tensioni scatenate
Secondo quanto emerso, all’origine dell’aggressione vi sarebbe un presunto furto di un telefonino e di un monopattino. La situazione è rapidamente degenerata quando il fratello della vittima è giunto sul luogo dell’aggressione insieme a un nutrito gruppo di connazionali. In un clima di crescente tensione, il gruppo ha iniziato a confrontarsi con un altro gruppo di persone di origine magrebina dall’altra parte della strada, accusandoli di complicità con gli aggressori. L’escalation di violenza ha portato a lanci di oggetti in strada, causando temporanei blocchi del traffico.
Intervento delle forze dell’ordine
La situazione è stata ulteriormente complicata dalla nascita di una rissa tra i due gruppi contrapposti, fortunatamente sedata dall’intervento tempestivo di diverse pattuglie della polizia locale, della questura e dei carabinieri. L’obiettivo era evitare conseguenze ancora più gravi e riportare la calma nella zona. A causa delle preoccupazioni legate a possibili vendette e al clima di alta tensione nel quartiere, le autorità hanno deciso di rafforzare il presidio e intensificare i controlli delle Volanti per tutta la serata e la nottata, per garantire la sicurezza dei cittadini.