Un ragazzo di 24 anni, residente nell’entroterra fermano, è stato denunciato dai carabinieri di Montegranaro dopo aver minacciato un barista mostrando il calcio di una pistola e aver lasciato il locale a bordo di un motorino rubato. L’intervento è scattato a seguito della segnalazione del gestore dell’esercizio pubblico. Il giovane dovrà rispondere di minaccia aggravata, ricettazione e violazione delle prescrizioni ricevute con un avviso orale del questore di Fermo. L’attività dei carabinieri ha portato anche alla denuncia di altre quattro persone per diverse violazioni di misure restrittive in provincia di Fermo.
la minaccia al barista con la pistola a montegranaro
L’episodio è avvenuto in un bar nel comune di Montegranaro, nella provincia di Fermo. Il giovane, nonostante fosse già stato destinatario di un avviso orale da parte del questore, si è presentato nel locale e ha minacciato il barista. La minaccia si è concretizzata quando ha estratto il calcio di una pistola, nascosta sotto il giubbotto, per intimorire il titolare. Dopo aver compiuto questo gesto, è uscito dal bar e ha raggiunto rapidamente un motorino con cui è scappato. Il mezzo utilizzato per la fuga è risultato rubato.
L’intervento dei carabinieri è arrivato grazie a una segnalazione tempestiva da parte del barista, che ha fornito dettagli utili agli investigatori. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza all’interno del locale hanno permesso l’identificazione certa del giovane autore della minaccia. La sequenza ha mostrato chiaramente il ragazzo mentre estraeva il calcio dell’arma e allontanava velocemente in sella al ciclomotore.
perquisizione e ritrovamento di armi e oggetti rubati
Dopo aver identificato il 24enne, i carabinieri hanno eseguito una perquisizione presso la sua abitazione. Nell’appartamento del giovane è stata trovata una pistola ad aria compressa, modello “Colt 1911“. L’arma era priva del tappo rosso, elemento che in genere serve a distinguere le pistole giocattolo da quelle vere, e accompagnata da dieci ricariche di CO2 e numerosi pallini di plastica. Il possesso di questi oggetti è risultato illegale visto che il ragazzo era già sottoposto alle prescrizioni impartite dall’avviso orale notificatogli nel corso del 2023.
Durante la stessa perquisizione, è stato rinvenuto anche il contrassegno di identificazione del motorino utilizzato per la fuga. Quel mezzo è classato come rubato, circostanza che ha fatto scattare per il ragazzo una denuncia per ricettazione. Le forze dell’ordine hanno sottolineato come il giovane avesse violato precisi obblighi imposti dalla sua situazione legale.
altre denunce per violazioni delle misure di prevenzione nel fermano
In occasione degli stessi controlli su Montegranaro e territori limitrofi, i carabinieri hanno denunciato altre quattro persone per violazioni di misure di prevenzione. In particolare, a Fermo è stata denunciata una donna di 38 anni di origini marocchine e un uomo di 34 anni residente a Monterubbiano, entrambi per infrazioni alle regole vigenti che regolano le loro situazioni.
Invece, un uomo di 44 anni senza fissa dimora residente a Pedaso e un giovane 27enne di origini tunisine residente a Porto Sant’Elpidio sono stati denunciati per aver ignorato le prescrizioni della sorveglianza speciale cui erano sottoposti. Questi casi hanno evidenziato come il controllo del territorio da parte dei carabinieri continui a essere costante, mirato a limitare la diffusione delle violazioni legate a misure preventive.
attenzione e sicurezza nel fermano
Le operazioni hanno confermato l’attenzione posta dalle forze dell’ordine della provincia di Fermo sul rispetto delle regole e sulla prevenzione di comportamenti che possono compromettere la sicurezza degli abitanti o creare situazioni di pericolo pubblico.