Un ragazzo di 18 anni, di origine tunisina, è stato fermato dalla polizia a roma. L’arresto è avvenuto dopo un’aggressione avvenuta nella mattinata di ieri, in piazza vittorio. Il giovane è accusato di rapina aggravata e lesioni gravi.
L’aggressione in piazza vittorio
L’intervento della polizia è scattato poco dopo le 10 del mattino, quando la sala operativa della questura ha ricevuto la segnalazione di una persona accoltellata in strada, proprio in piazza vittorio. Le volanti sono arrivate immediatamente sul posto, coordinate dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato esquilino, che ha gestito le indagini.
La vittima, anch’essa tunisina, è stata trovata con tagli sulla nuca, sul volto e sulle mani. Fortunatamente, le ferite non erano molto profonde. Ha raccontato agli agenti che era stato aggredito senza motivo da un gruppo di connazionali. Durante l’aggressione, cadendo a terra, gli è stata strappata la catenina che portava al collo. Il racconto è stato dettagliato, sottolineando come, nel tentativo di fuggire, un componente del gruppo lo ha inseguito ed ha colpito con un coltello da cucina e un collo di bottiglia alla gola.
Gli interventi della polizia e le prime indagini
Gli agenti del commissariato esquilino hanno subito iniziato a perlustrare la zona. Sono riusciti a fermare un ragazzo con caratteristiche fisiche che corrispondevano alla descrizione fornita dalla vittima. Il giovane è stato individuato pochi minuti dopo l’aggressione.
Le immagini delle telecamere della metropolitana hanno confermato la presenza del gruppo nel momento della fuga. Da queste registrazioni è emerso chiaramente il volto del ragazzo fermato, rafforzando le prove contro di lui.
A processo per rapina e lesioni gravi
Subito dopo l’arresto, la procura di roma ha richiesto la convalida del fermo al giudice per le indagini preliminari. La convalida è stata concessa. Il ragazzo ora dovrà rispondere ufficialmente delle accuse di rapina aggravata e lesioni gravi.
Gli sviluppi nelle indagini sugli altri presunti aggressori
L’attività investigativa prosegue con l’obiettivo di identificare gli altri sette uomini che, secondo le ricostruzioni, avrebbero agito insieme al 18enne. Gli inquirenti analizzano testimonianze, immagini video e altri elementi raccolti sul luogo dei fatti.
È importante sottolineare che l’indagato resta presunto innocente fino a sentenza definitiva. Le fasi delle indagini preliminari sono ancora in corso, ma le prove raccolte finora indicano un coinvolgimento diretto nell’aggressione e nella rapina.