Giovani alla guida di Slow Food Terre Teramane: un cambio generazionale all’insegna della cultura alimentare

Giovani alla guida di Slow Food Terre Teramane: un cambio generazionale all’insegna della cultura alimentare

Nereto ospita l’assemblea annuale della Condotta Slow Food Terre Teramane, con l’elezione di Martina Casolani e Erica D’Incecco a Presidente e Vicepresidente, segnando un rinnovamento nella leadership.
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Giovani alla guida di Slow Food Terre Teramane: un cambio generazionale all’insegna della cultura alimentare - Gaeta.it

Nereto si è fatta palcoscenico per un importante avvenimento che segna il rinnovamento della leadership della Condotta Slow Food Terre Teramane. Durante l’assemblea annuale dei soci, tenutasi nella serata di ieri nella sala comunale Allende, due giovani e preparate figure sono state elette per guidare l’organizzazione. Martina Casolani e Erica D’Incecco, entrambe sotto i 30 anni e laureate in Scienze e Culture Gastronomiche della Sostenibilità all’Università degli Studi di Teramo, hanno assunto rispettivamente i ruoli di Presidente e Vicepresidente. Questo cambiamento rappresenta non solo un passaggio di testimone, ma anche un’opportunità per rafforzare il legame con il territorio e promuovere il valore culturale del cibo.

Un’assemblea cruciale per il futuro della Condotta

L’assemblea annuale non ha avuto come unico obiettivo il rinnovo della presidenza, ma ha anche dato l’opportunità di riflettere su una visione comune rivolta al futuro. La nuova leadership intende promuovere il legame autentico con la terra, la valorizzazione delle piccole produzioni e la cultura gastronomica consapevole. Questo incontro rappresenta un momento fondamentale per la Condotta, nel quale si è tracciato un percorso condiviso, puntando a rafforzare le basi della cultura alimentare nella comunità.

Martina Casolani, attuale impiegata in un’importante azienda agroalimentare, è già attiva in progetti che si occupano di alimentazione e sostenibilità. La sua recente esperienza Erasmus a Parigi con Slow Food Abruzzo ha ampliato i suoi orizzonti, fornendo un’approccio internazionale al lavoro che sta conducendo. Erica D’Incecco, dal canto suo, è attivamente coinvolta nelle attività di formazione e divulgazione organizzate da Slow Food Abruzzo. Insieme, entrambe si propongono di rendere la Condotta un punto di riferimento per chi ama e rispetta il cibo.

La visione del nuovo direttivo

Le neoelettree hanno condiviso con i soci la loro visione di un futuro inclusivo e dinamico. “Vogliamo che Slow Food Terre Teramane diventi sempre più un punto di riferimento per chi crede nel cibo buono, pulito e giusto, ripartendo dalla nostra rete attuale e lavorando per ampliarla attraverso nuovi legami,” ha affermato Martina Casolani. Questo desiderio di collegamento e crescita è centrale in una realtà che cerca di rispondere alle esigenze di una comunità in continua evoluzione.

Anche Erica D’Incecco ha messo in evidenza l’importanza di portare avanti l’eredità di chi li ha preceduti, affermando che “Raccogliamo l’eredità di chi ci ha precedute con gratitudine, portandola avanti con lo sguardo rivolto al futuro.” Questa affermazione racchiude l’essenza della loro missione: costruire ciò che è stato avviato da altri, con una visione aperta e lungimirante.

Attività passate e tributo a figure di riferimento

Durante l’assemblea è stato anche presentato un resoconto delle attività condotte nel corso del 2024. I soci hanno potuto rievocare momenti significativi come la partecipazione alla Fiera dell’Agricoltura Teramana e la presenza a Pergola per la Settimana del Tartufo Bianco. In queste occasioni, l’essenza del territorio teramano è stata presentata a un pubblico più ampio, valorizzando le eccellenze gastronomiche locali.

Un momento toccante è stato dedicato al ricordo dell’avvocato Libero Masi, figura fondante e di riferimento per Slow Food, sia a livello locale che nazionale. La sua passione e il suo impegno continuano a essere fonte di ispirazione per chi lavora attivamente nella promozione della cultura alimentare.

Grazie al supporto del Comune di Nereto, che ha fornito la sala comunale Allende, la serata è stata realizzata con successo, sottolineando l’importanza della collaborazione tra amministrazione e associazioni locali. L’assemblea ha evidenziato un percorso di crescita e responsabilità condiviso, dove la passione per il cibo si intreccia con la volontà di costruire un futuro migliore per la comunità.

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