L’appuntamento con la mostra Florviva, storica esposizione di fiori e piante che si terrà al porto turistico Marina di Pescara dal 25 al 27 aprile 2025, offrirà uno spazio speciale riservato alle famiglie e ai bambini. Coldiretti Abruzzo, grazie al contributo dei suoi giovani imprenditori e delle donne del gruppo, metterà in campo un’oasi didattica dedicata al florovivaismo e all’agricoltura. L’iniziativa coinvolgerà i più piccoli attraverso laboratori a tema piante, fiori e frutti, con l’obiettivo di avvicinarli a questo mondo spesso poco conosciuto.
Un’oasi di scoperta per bambini e famiglie alla mostra florviva
L’area didattica sarà installata in prossimità del ristorante Franco, all’interno del porto turistico Marina di Pescara. Gli organizzatori monteranno cinque gazebo dove si svolgeranno contemporaneamente tre laboratori pensati per stimolare la curiosità dei visitatori più giovani. Le attività proposte spazieranno dalla “caccia all’ortaggio” al laboratorio sulle erbe aromatiche, passando per un percorso dedicato alle api e all’apicoltura e per un workshop artistico con fiori e foglie.
Questa proposta si presenta come un modo originale per introdurre i bambini all’agricoltura, con esercizi pratici che consentiranno di toccare con mano diversi aspetti del florovivaismo, un settore che in Abruzzo rappresenta ancora una realtà molto radicata. La scelta di coinvolgere giovani e donne della Coldiretti risponde all’intento di valorizzare le competenze di chi lavora quotidianamente nel campo agricolo, rendendo la conoscenza accessibile con un taglio educativo e creativo.
Il progetto “nel paese delle fattorie didattiche” per promuovere la cultura agricola
Carla Di Michele, delegata di Coldiretti Giovani Impresa Abruzzo, ha spiegato che questa attività rappresenta la seconda edizione consecutiva di un format già sperimentato con successo, chiamato “nel paese delle fattorie didattiche”. L’iniziativa collega la pratica delle fattorie didattiche con la voglia dei giovani imprenditori di trasmettere un sapere che vada oltre la produzione agricola semplice.
L’obiettivo è coinvolgere soprattutto le famiglie, presentando il lavoro agricolo come un’esperienza da vivere e comprendere, senza limiti di età. Di Michele sottolinea come la collaborazione tra giovani e fattorie didattiche crei una combinazione efficace per attirare l’attenzione su un settore economico importante per l’Abruzzo, ma anche per diffondere consapevolezza sulle tematiche ambientali e di sostenibilità. Già alle precedenti edizioni questo format ha raccolto interesse, mostrando come l’apprendimento diretto aiuti a consolidare le radici del mondo rurale nei più giovani.
Il ruolo delle donne di Coldiretti nell’educazione agricola e sociale
Antonella Di Tonno, responsabile regionale di Coldiretti Donne Abruzzo, ha rimarcato l’importanza delle fattorie didattiche come strumenti di crescita sociale e culturale. Secondo Di Tonno, queste attività danno risposte concrete al bisogno di conoscere il territorio e le sue produzioni, favorendo un rapporto diretto tra cittadini e agricoltura. L’esperienza delle donne di Coldiretti si spinge oltre la semplice promozione, poiché considerano la multifunzionalità agricola un elemento che sostiene lo sviluppo delle comunità.
L’area didattica allestita a Florviva intende rappresentare una tappa per molte famiglie che vogliono far scoprire ai propri figli il valore del lavoro agricolo attraverso laboratori concreti e accessibili. Le attività sono pensate per trasmettere messaggi chiari e immediati, come l’importanza della biodiversità, la cura delle piante, e la conoscenza delle api, fondamentali per l’ecosistema. Il coinvolgimento diretto dei bambini punta a far nascere un interesse genuino per il mondo naturale, lontano da schermi e distrazioni.
I laboratori in programma: esperienze pratiche per avvicinare i più piccoli
Le attività si svolgeranno ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, per dar modo a tutti di partecipare. Il primo laboratorio, chiamato “piccoli detective dell’orto”, farà scoprire ai bambini come riconoscere e coltivare gli ortaggi. Qui, i giovani agricoltori di Coldiretti guideranno i bambini in una vera e propria caccia agli indizi tra le piante, stimolando l’osservazione e la manualità.
Il secondo laboratorio, “fiori e foglie tra i libri”, abbinerà l’arte al mondo vegetale. Con materiali naturali, i bambini potranno creare disegni e composizioni accompagnati da spiegazioni semplici sulle diverse piante presenti nell’area. Questa esperienza mira a far apprezzare la varietà delle specie e a sviluppare la sensibilità estetica nei confronti della natura.
Il terzo laboratorio si intitola “piccoli apicoltori in erba” e permetterà di entrare nel mondo delle api e della loro importanza per l’ambiente. Qui, i giovani agricoltori parleranno del ruolo delle api come impollinatori e spiegheranno come funziona un alveare. L’attività comprenderà piccole dimostrazioni e l’opportunità di vedere da vicino gli strumenti che si usano per l’apicoltura.
Gli agricoltori impegnati nell’organizzazione degli eventi didattici
Le attività saranno curate da un gruppo di imprenditori agricoli di Coldiretti Abruzzo ben conosciuti per il loro impegno diretto nelle campagne e nella promozione dell’agricoltura locale. Tra loro ci sono Carla Di Michele, Guido Di Primio, Martina Chiola, Giovanni Obletter, Andrea Iacovanelli, Francesco Egizii, Cristiana Lauriola, Maria Francesca Persia, Angiolina De Angelis, Massimo Nicolò e Michele Di Nardo.
Ognuno contribuirà con la propria esperienza per rendere i laboratori semplici, ma informativi, con un approccio diretto e pratico. L’intento è di far vivere un’esperienza reale, dando ai piccoli visitatori la sensazione di partecipare davvero al lavoro della terra. La collaborazione tra questi professionisti del settore mostra la volontà di Coldiretti di includere la cultura agricola tra le attività per famiglie, creando occasioni di scambio tra produttori e cittadini giovani.