Giovani genovesi candidati per il futuro: un programma centrato su pacifismo e sostenibilità

Giovani genovesi candidati per il futuro: un programma centrato su pacifismo e sostenibilità

Un gruppo di giovani under 25, i “Giovani Genovesi”, si prepara a candidarsi alle elezioni comunali di Genova, promuovendo pacifismo, sostenibilità e potenziamento del trasporto pubblico per un cambiamento attivo.
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Giovani genovesi candidati per il futuro: un programma centrato su pacifismo e sostenibilità - Gaeta.it

Un gruppo fresco e motivato di giovani, composto da una cinquantina di under 25, si sta preparando a prendere parte attivamente alla corsa per le prossime elezioni comunali a Genova. Con una piattaforma che abbraccia temi come il pacifismo, il potenziamento del trasporto pubblico e la sostenibilità ambientale, i “Giovani Genovesi” si candidano per rappresentare i loro coetanei sia in consiglio comunale che nei municipi, un’iniziativa che riflette un desiderio di cambiamento e partecipazione attiva nella vita politica della città.

Chi sono i giovani genovesi

Il gruppo, composto in gran parte da studenti e lavoratori, ha unito le forze per farsi sentire. La portavoce Sofia Chiccoli, 19 anni, sottolinea quanto sia importante il coinvolgimento della loro generazione: “Ci siamo conosciuti sui banchi di scuola e all’università e poi abbiamo coinvolto altri coetanei.” La formazione di questo gruppo è iniziata lo scorso autunno, in risposta a un calo significativo nella partecipazione al voto alle ultime elezioni regionali. Il fatto di avere giovani che si impegnano per il loro futuro politico è un segnale di speranza e determinazione.

Oltre a Sofia, anche Martino Crucioli, candidato in consiglio comunale e figlio di un noto esponente politico, si unisce alla competizione, mentre altri membri, tutti di 19 anni, si presenteranno per le presidenze municipali. Le candidature includono Elena Vassallo per il Medio Levante, Amin Charafi per il Centro Ovest, e Mattia Zappavigna per il Medio Levante. Ulteriormente, Martina Pelizza e Guido Sanguineti si candidano rispettivamente in consiglio comunale e come presidente del municipio Centro Est. Creativi e pieni di idee, questi giovani sono pronti a far sentire la loro voce.

I punti salienti del programma

Il manifesto dei “Giovani Genovesi” è fondato su valori forti come il pacifismo, in linea con la Costituzione italiana e lo statuto del Comune di Genova. Sofia Chiccoli ha messo in risalto che “il pacifismo è uno dei primi punti del nostro programma,” dimostrando come la loro candidatura non sia solo un contesto di politica locale, ma anche un richiamo a principi di maggiore rilevanza sociale. L’idea di creare spazi cittadini che siano accoglienti e incluisivi per i giovani è fondamentale. Martino Crucioli e Martina Pelizza, a loro volta, hanno espresso l’importanza di un trasporto pubblico più efficiente e strutturato, con un occhio di riguardo alle periferie e a linee notturne più affidabili.

Il programma include anche una forte enfasi sulla raccolta differenziata. I membri del gruppo hanno ideato misure per migliorare la sostenibilità ambientale, in una vera e propria logica ecologista. Questo approccio si traduce in proposte concrete, come il potenziamento della raccolta differenziata, per rendere Genova una città più pulita e rispettosa dell’ambiente. Inoltre, sono previsti interventi significativi nella sistemazione degli spazi pubblici, che possano diventare punti di ritrovo per i giovani e le comunità sportive. Attraverso il loro programma, i “Giovani Genovesi” aspirano a migliorare la qualità della vita urbana, con un invito a ristrutturare anche l’edilizia scolastica e incrementare il numero di spiagge libere a disposizione dei cittadini.

Il ruolo di Uniti per la Costituzione

Il progetto dei “Giovani Genovesi” è supportato dalla lista di Uniti per la Costituzione, con Mattia Crucioli che ha accolto con favore l’inclusione dei giovani nel suo team. “Questi ragazzi mi hanno chiesto di poter essere inclusi nelle liste con le loro idee,” ha dichiarato Mattia Crucioli, evidenziando come la loro presenza arricchisca il dibattito politico. È chiaro che ambiscono a fare la differenza, portando idee fresche e diverse nelle discussioni politiche più tradizionali. Questo approccio offre una valida opportunità ai giovani per intraprendere il loro primo passo verso la politica attiva, supportati dall’esperienza di chi li affianca.

Il coinvolgimento dei giovani rappresenta non solo un segno di freschezza nella scena politica genovese, ma anche un modo per dimostrare che la nuova generazione è pronta a occuparsi del presente e del futuro della città. Con il voto che si avvicina, le aspettative sia per il gruppo che per gli elettori sono alte, mentre Genova si prepara ad accogliere le nuove voci della sua gioventù.

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