La rassegna cinematografica “Krisis Cinemamente – nelle periferie dell’esistenza”, giunta alla sua annuale edizione, ha avuto un inizio trionfale nonostante le sfide imposte dal maltempo e qualche inconveniente tecnico. Il festival, promosso dall’associazione “Respiriamo Cultura” con il supporto dell’ente parco regionale dei Monti Aurunci, del Comune e della locale società di basket, ha conquistato il pubblico con un evento ricco di emozioni e momenti indimenticabili. La serata, caratterizzata dall’arte, dalla musica e dal cinema, ha regalato un’atmosfera unica che ha superato le difficoltà iniziali.
Il programma della rassegna “Krisis Cinemamente”
L’evento è stato animato dalla presentazione di Robert Rivera e Jennifer Assaiante, che hanno inaugurato la serata con entusiasmo. La direzione artistica è stata affidata al professor Salvatore Mazziotti, ex assessore alla cultura di Itri, il quale ha saputo orchestrare un programma in grado di coinvolgere il pubblico su diversi fronti. La serata è stata segnata da una performance musicale del maestro violinista Michele Palumbo e dall’intervento del noto giornalista Simone Di Biasio, seguito dalla danza del coreografo Gianluigi. Questi momenti artistici hanno creato un’atmosfera vibrante che ha preparato il pubblico alla proiezione del film di apertura.
La proiezione de “La pecora nera”
Il film scelto per questa edizione è stato “La pecora nera”, un’opera di Ascanio Celestini che ha catturato l’attenzione e il cuore degli spettatori, affollando la piazzetta Luigi Sinapi. La pellicola racconta la vita di Nicola, un uomo che ha trascorso trentacinque anni in manicomio, presentando una narrazione profonda e intensa sulla condizione dei malati mentali. Il film, attraverso gli anni di Nicola, ci porta dai “favolosi anni sessanta” fino agli attuali problemi mentali, restituendo un’immagine straziante dell’esistenza all’interno delle strutture psichiatriche. La narrazione è stata accompagnata da un’analisi attenta che ha rivelato le somiglianze tra il mondo interno dell’istituto e la società esterna.
La proiezione è stata preceduta da una presentazione della professoressa Roberta De Luca e della dottoressa Rossella Fusco, che hanno fornito spunti di riflessione utili per comprendere la portata del film. Gli intervenuti hanno lasciato la sala in uno stato di riflessione, grazie all’intensità delle immagini e alla profondità dei temi trattati.
Riconoscimenti e partecipazione
Un momento di particolare emozione è stato riservato al ringraziamento dell’assessore all’Ambiente, Sport e Turismo della Regione Lazio, Elena Palazzo, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come “Krisis Cinemamente”. Palazzo ha evidenziato come il festival non solo promuova il cinema, ma ambisca a ridare voce e dignità a tutte quelle esistenze che spesso rimangono inascoltate.
L’incontro ha richiamato la comunità locale, sottolineando l’importanza dell’unità artistica e della collaborazione tra diversi settori culturali di Itri e del territorio circostante. È stata l’occasione per riflettere sull’impatto delle arti sulla società e sull’importanza di iniziative che stimolino il dibattito sociale.
Il futuro della rassegna “Krisis”
Il prossimo appuntamento della rassegna è fissato per mercoledì 21 agosto, presso la Corte Comunale in Piazza Umberto I° a Itri. In programma la proiezione del film cult “Qualcuno volò sul nido del cuculo” diretto da Milos Forman nel 1975. L’evento vedrà la partecipazione del Direttore del Cinema Farnese di Roma, Riccardo Tavani, e dell’avvocato Stefano Manzo, promettendo di continuare la tradizione di un festival che sa emozionare e far riflettere.
Le parole del professor Mazziotti, “Perché il Cinema è vita…”, racchiudono l’essenza di un evento che si propone di esplorare le periferie dell’esistenza attraverso il linguaggio cinematografico, offrendo sempre nuove chiavi di lettura per il pubblico di tutte le età.
Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 da Fabio Belmonte