La Sei ore di Imola del campionato mondiale Endurance si prepara a partire con la Ferrari hypercar di Antonio Giovinazzi in pole position. La gara, in programma domani sul circuito “Enzo e Dino Ferrari“, vedrà il pilota italiano nuovamente protagonista con il miglior tempo segnato nelle qualifiche. La sfida si annuncia intensa, con la presenza di diversi team agguerriti e le classi Lmhp e Lmgt3 tutte da seguire.
ferrari hypercar di giovaniuzzi domina le qualifiche a imola
Antonio Giovinazzi si è guadagnato la pole position alla Sei ore di Imola con la Ferrari 499P n.51. Il pilota ha fermato il cronometro con un tempo preciso che gli ha permesso di staccare di 758 millesimi il suo più diretto rivale, Robert Kubica, al volante della Ferrari 499P n.83 della scuderia AF Corse. Questo era il risultato più rapido anche nelle qualifiche della prima gara stagionale in Qatar, vinta poi dallo stesso team formato da Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado.
la sfida con bmw
Il terzo tempo è andato a Dries Vanthoor su Bmw M Hybrid V8, distante quasi un secondo dalla Ferrari n.51. Questo distacco evidenzia la competitività delle vetture di Maranello in questa fase della stagione. Imola si conferma un circuito dove la tecnica e la precisione in pista premiano chi trova subito il ritmo giusto, e Giovinazzi si è dimostrato veloce anche nel gestire le curve tecniche del tracciato emiliano.
ferrari ufficiale n.50 penalizzata in griglia
Non tutte le Ferrari hanno però brillato nelle qualifiche. La vettura n.50, affidata ad Antonio Fuoco insieme a Nicklas Nielsen e Miguel Molina, è stata penalizzata con la 18a posizione sulla griglia di partenza. Il miglior tempo ottenuto in sessione è stato cancellato per superamento dei limiti del circuito, un errore che ha costretto il team a partire più indietro rispetto alle aspettative.
difficoltà e strategie
Questa situazione complica la strategia per la gara di domani, visto che la seconda Ferrari ufficiale dovrà recuperare posizioni in un campo di concorrenti molto agguerrito. Il team, oltre a lavorare sul ritmo di gara, dovrà evitare ulteriori errori per garantire punti preziosi in classifica. La competizione su questo circuito rapido e tecnico premierà chi saprà mantenere continuità e concentrazione durante tutta la durata di gara.
valentino rossi conquista la prima pole in lmgt3
Tra le vetture della classe Lmgt3 si è distinto Valentino Rossi, passato dalla moto alle quattro ruote da corsa. Il campione italiano ha firmato la sua prima pole position al volante della Bmw M4 Lmgt3 Evo, un risultato accolto con entusiasmo dal pubblico presente all’autodromo di Imola. Rossi ha migliorato il precedente riferimento fatto segnare dal compagno di squadra Ahmad Al-Harthy, confermando così la velocità della Bmw in questa categoria.
il talento di rossi in endurance
La performance dimostra il talento del pilota anche in ambito endurance e la sua capacità di adattarsi alla guida di auto da corsa con caratteristiche di trazione e potenza molto diverse rispetto alle moto. “Ci si aspetta una gara combattuta in Lmgt3, con la Bmw pronta a giocarsi la vittoria tra numerose altre vetture agguerrite delle varie scuderie presenti.”
anteprima della gara alla sei ore di imola 2025
Domani sul circuito “Enzo e Dino Ferrari” prenderà il via la seconda tappa del campionato mondiale Endurance. La gara delle sei ore offrirà uno spettacolo con le nuove hypercar protagoniste e la competizione nella classe Lmgt3. Dopo la vittoria in Qatar, la Ferrari di Giovinazzi e i suoi compagni di equipaggio puntano a confermare il risultato, a conferma del livello agonistico attuale.
lotta serrata e strategie
La griglia di partenza conferma una lotta serrata con Bmw e altre scuderie che non intendono cedere terreno. La strategia di gara sarà decisiva in vista di possibili cambi meteo o gestione delle gomme. Imola, noto per le sue curve strette e la velocità in rettilineo, metterà alla prova la guida di ogni pilota. Le condizioni della pista e la durata dell’evento saranno elementi fondamentali per determinare chi riuscirà a salire sul podio.
tifosi e aspettative
La gara richiama l’attenzione non solo degli addetti ai lavori, ma anche di tanti appassionati italiani, pronti a sostenere i propri piloti e team sul tracciato di casa. Non mancano le aspettative per gli sviluppi tecnici delle vetture e per la possibilità di sorprese da parte di qualche outsider nel corso delle sei ore di corsa.