La situazione della metro C di Roma rappresenta un potenziale problema di sicurezza in vista del Giubileo. Con l’assenza di copertura per i cellulari tra le stazioni di Pantano e San Giovanni, il Campidoglio sta accelerando gli sforzi per garantire una connessione stabile e potenziare la videosorveglianza. In questo contesto, appariranno importanti novità legate all’introduzione della rete 5G nelle metropolitane.
L’assenza di copertura nella metro C
Al momento, la metro C di Roma, una delle più innovative con il suo sistema di guida automatizzata, soffre di una grave mancanza di connettività . Sino a ora, non è possibile telefonare o utilizzare il traffico dati nelle stazioni e nei tunnel, creando una situazione di isolamento per i passeggeri. Questa carenza di comunicazione rappresenta un problema non solo per gli utenti che vogliono segnalare ritardi o incidenti, ma anche per la sicurezza pubblica. La mancanza di rilevazione tramite smartphone e videosorveglianza potrebbe favorire il sorgere di attività illecite, in particolare con l’aumento del flusso di pellegrini e visitatori attesi durante il Giubileo.
Le autorità , consapevoli della problematica, stanno intensificando gli sforzi per portare a termine i lavori di modernizzazione della rete. Paolo Aielli, direttore generale del Campidoglio, ha dichiarato che si sta lavorando per garantire una copertura totale entro la fine dell’anno, prima dell’inizio degli eventi dedicati al Giubileo.
La priorità del 5G per il Giubileo
L’amministrazione capitolina ha fatto della copertura 5G una priorità assoluta. Aielli ha evidenziato che la metropolitana A, che collega le stazioni a San Pietro, ha da poco attivato il servizio a partire da piazza Vittorio fino a Cipro. In questo modo, i funzionari mirano ad estendere la rete anche alla metro C, in modo da garantire una connessione continua attraverso le stazioni e le gallerie. La necessità di una rete veloce e stabile diventa essenziale per la sicurezza, considerando che le telecamere di sorveglianza non possono funzionare senza una connessione dati.
La mancanza di segnale, infatti, non solo limita le comunicazioni di emergenza, ma rende anche difficile il monitoraggio delle situazioni all’interno della metropolitana. Ciò aumenta il rischio di atti criminali, come borseggi in aree affollate e altro ancora. Nei tempi a venire, la combinazione di illuminazione adeguata e telecamere funzionanti dovrà risultare fondamentale per garantire la sicurezza dei passeggeri, in particolare durante eventi di grande richiamo come il Giubileo.
Accordi e investimenti per il futuro
Per affrontare la questione della connettività sotterranea, il Campidoglio ha recentemente raggiunto un accordo significativo con diversi operatori di telecomunicazioni, come Tim, Vodafone e Iliad. Questo accordo, del valore di 97,7 milioni di euro, punta a estendere la rete di 5G in tutta la città , inclusi i tratti sotterranei della metropolitana.
I lavori saranno gestiti da Boldyn Network, un importante fornitore canadese, che si occuperà dell’installazione di antenne e dispositivi nel sottosuolo. Si prefigura una corsa per soddisfare le scadenze, con l’obiettivo di avere la copertura 5G della linea A entro il 2024, della linea B entro la fine del 2025 e della linea C entro giugno 2026. La timeline originale, che segnava il completamento della copertura dopo il Giubileo, è stata rivisitata per riflettere l’urgenza della situazione attuale.
L’importanza della rete per la sicurezza dei cittadini
Il progetto di potenziamento della rete nazionale non riguarda solo la praticità , ma si concentra in particolar modo sulla sicurezza dei cittadini. Con 83 stazioni e 68 chilometri di gallerie, la necessità di una rete efficiente diventa evidente. Paolo Aielli ha sottolineato l’importanza della connettività per instaurare un sistema di monitoraggio adeguato, che supporti le forze dell’ordine e garantisca un ambiente più sicuro. In vista del Giubileo, si prevede che l’incremento di vigilanza e l’adeguata illuminazione delle stazioni e dei tunnel aiuterà a mitigare i rischi associati alla criminalità .
L’attenzione della amministrazione capitolina alla questione della sicurezza nella metro C riflette un impegno verso una maggiore protezione per i viaggiatori. Una rete mobile funzionante sarà un elemento cruciale per garantire un Giubileo sereno e sicuro per gli oltre dieci milioni di pellegrini attesi.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Sara Gatti