Don Ugo Quinzi, presidente dell’associazione “Tutela Utenti del Trasporto Pubblico “, ha dichiarato che molte sfide attendono la città in vista dell’Anno Santo. Le preoccupazioni riguardano principalmente il rischio di collasso del sistema di trasporto pubblico durante l’afflusso di milioni di pellegrini previsto per l’evento religioso.
Le Criticità del Trasporto Pubblico durante il Giubileo
Don Quinzi sottolinea che l’arrivo di 35 milioni di pellegrini comporterà un sovraccarico insostenibile per i mezzi pubblici, già in difficoltà a causa della saturazione quotidiana. Le conseguenze ricadranno soprattutto sui residenti romani, costretti a fare i conti con disagi e ritardi dovuti all’afflusso di turisti e fedeli.
Fattori di Rischio e Limiti Strutturali
La situazione critica è aggravata dalla mancanza di progetti di potenziamento e di ammodernamento delle infrastrutture di trasporto. L’insufficiente manutenzione, la lentezza nelle nuove implementazioni e la carenza di mezzi efficienti mettono a rischio la fluidità del servizio durante l’evento straordinario del Giubileo.
Le Sfide dell’Amministrazione e le Soluzioni Proposte
Don Quinzi riconosce gli sforzi dell’amministrazione comunale nel cercare di fronteggiare le criticità del sistema di trasporto pubblico. Tuttavia, le incertezze legate alle manutenzioni straordinarie, agli interventi infrastrutturali e agli appalti in corso lasciano poche speranze di un rapido miglioramento della situazione.
Incontri con l’Assessore alla Mobilità e Progetti Futuri
L’associazione Tutela Utenti del Trasporto Pubblico ha già avuto incontri con l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, per discutere strategie di potenziamento del servizio. Tra le proposte vi è lo studio sulla sperimentazione del “Maas”, un progetto europeo finalizzato a migliorare l’integrazione tra i diversi mezzi di trasporto attraverso un’unica piattaforma digitale.
La Nascita dell’Associazione di Tutela Utenti del Trasporto Pubblico
Dall’esperienza personale di don Quinzi, che ha abbandonato l’uso della moto per affidarsi al trasporto pubblico, nasce l’idea di creare un’associazione a difesa degli utenti romani. L’incontro con altri cittadini preoccupati per le condizioni dei mezzi pubblici ha portato alla fondazione di un’organizzazione volta a sensibilizzare e monitorare il settore dei trasporti nella capitale.
Approfondimenti
- – Ugo Quinzi: Presidente dell’associazione “Tutela Utenti del Trasporto Pubblico”, è il protagonista dell’articolo. Si preoccupa dell’impatto dell’Anno Santo sul sistema di trasporto pubblico a Roma, evidenziando le criticità e proponendo possibili soluzioni.
– Giubileo: Evento religioso straordinario che si tiene a Roma ogni 25 anni. Durante il Giubileo, si prevede un afflusso massiccio di pellegrini, con conseguente pressione sul sistema di trasporto pubblico della città.
– Residenti romani: I cittadini di Roma che, secondo Quinzi, subiranno disagi e ritardi a causa dell’afflusso di turisti e pellegrini durante l’Anno Santo.
– Infrastrutture di trasporto: Si evidenzia la mancanza di investimenti e progetti di potenziamento delle infrastrutture, che mettono a rischio il regolare funzionamento del servizio durante eventi straordinari come il Giubileo.
– Eugenio Patané: Assessore alla Mobilità con cui l’associazione “Tutela Utenti del Trasporto Pubblico” ha avuto incontri per discutere strategie di miglioramento del sistema di trasporto pubblico a Roma.
– MaaS (Mobility as a Service): Si fa riferimento a un progetto europeo che mira a migliorare l’integrazione tra i diversi mezzi di trasporto attraverso l’utilizzo di una piattaforma digitale unificata.
– Associazione di Tutela Utenti del Trasporto Pubblico: Fondata da Ugo Quinzi con l’obiettivo di sensibilizzare e monitorare le condizioni del sistema di trasporto pubblico a Roma, unendosi ad altri cittadini preoccupati per le problematiche del settore.
Ultimo aggiornamento il 5 Luglio 2024 da Marco Mintillo