La situazione a Giugliano, comune in provincia di Napoli, resta complessa a causa del piano sosta che, dopo un anno dalla sua attuazione, continua a sollevare malcontento tra residenti e commercianti. Malgrado le rassicurazioni da parte dell’amministrazione comunale, le segnalazioni di carenze negli stalli di sosta riservati ai residenti nel centro storico rimangono costanti. La gestione della sosta a pagamento, introdotta nel settembre dello scorso anno, è al centro di una serie di interrogazioni e richieste di chiarimenti presentate dai consiglieri di opposizione.
Il piano sosta e le prime reazioni della cittadinanza
Problematiche sollevate dai residenti
A meno di un anno dall’implementazione del piano sosta, l’insoddisfazione diffusa tra i residenti di Giugliano è evidente. Una delle criticità cardine riguarda la scarsità di stalli riservati a chi vive in centro, evidenziata dal fatto che molte arterie, come via Pirozzi, risultano completamente sprovviste di posti auto dedicati. Questa mancanza costringe i cittadini a cercare soluzioni lontane dalle loro abitazioni, creando notevoli disagi. In particolare, anziani e genitori con bambini piccoli si trovano in difficoltà , costretti a effettuare tragitti a piedi che possono risultare faticosi e poco pratici.
Le preoccupazioni dei commercianti
Anche i commercianti di Giugliano esprimono forti perplessità riguardo al piano sosta. Le tariffe applicate, pari a 1,5 euro per ogni ora nelle zone centrali, risultano onerose e possono dissuadere i potenziali clienti dal frequentare i negozi. Inoltre, la scarsa presenza di stalli bianchi – aree di sosta libera per i veicoli – costringe spesso i visitatori a diramarsi verso le zone periferiche, allontanando così il flusso di persone dalle attività commerciali. La richiesta da parte dei dipendenti per l’introduzione di abbonamenti scontati non ha trovato, ad oggi, riscontro nelle politiche di gestione della sosta.
Interrogazioni e richiesta di trasparenza
Le istanze dell’opposizione
Il 3 luglio, i consiglieri di opposizione Francesco Iovinella e Pasquale Ascione hanno presentato ufficialmente un’istanza di accesso agli atti per comprendere la situazione dell’affidamento del servizio di gestione della sosta a pagamento. Hanno chiesto delucidazioni riguardo al ritardo nella stipula del contratto, che avrebbe dovuto avvenire circa nove mesi fa. Questa richiesta di trasparenza evidenzia, ancora una volta, l’intenzione dell’opposizione di mettere sotto scrutinio l’operato dell’amministrazione comunale.
Le risposte dell’amministrazione comunale
L’assessore alla polizia locale di Giugliano, Angelo Abbate, ha assicurato che il contratto sarà stipulato entro la fine del mese. Abbate ha inoltre confermato che i canoni mensili per la gestione della sosta sono stati regolarmente versati al Comune. Tuttavia, tale comunicazione non sembra aver placato le critiche riguardanti l’evidente malfunzionamento del piano sosta e le sue conseguenze sulle dinamiche quotidiane dei residenti e dei commercianti.
Sanzioni e numeri preoccupanti
L’impatto delle sanzioni sulla comunitÃ
Le prime indiscrezioni riguardanti il report sulle sanzioni legate al piano sosta hanno rivelato che nel primo trimestre del 2024 sarebbero già state emesse circa 10mila multe dagli ausiliari della sosta. Questo dato mette in evidenza l’elevato livello di controllo e di applicazione delle normative relative alla sosta a pagamento, ma suscita anche ulteriori interrogativi sulla sostenibilità e sull’efficacia del piano stesso. I cittadini continuano a chiedersi se tali misure possano davvero migliorare la situazione della sosta nel comune, o se siano solo un ulteriore peso per gli automobilisti.
Senza modifiche significative al piano sosta e senza una risposta adeguata alle esigenze di residenti e commercianti, resta da vedere come l’amministrazione di Giugliano intenderà affrontare queste sfide nel prossimo futuro.
Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 da Armando Proietti