Giugno 2024: oltre 440mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, ma con segnali di rallentamento

Giugno 2024 Oltre 440Mila Nuo Giugno 2024 Oltre 440Mila Nuo
Giugno 2024: oltre 440mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, ma con segnali di rallentamento - Fonte: Ilsole24ore | Gaeta.it

Nel mese di giugno 2024, il mercato del lavoro italiano ha registrato un incremento significativo di nuove assunzioni nel settore privato, totalizzando oltre 440mila nuove posizioni. Questo risultato, tuttavia, solleva interrogativi sulla sostenibilità di questa crescita nel tempo, data la progressiva riduzione delle assunzioni a tempo indeterminato e il calo generale delle assunzioni rispetto all'anno precedente. L'analisi dei dati forniti dall'INPS evidenzia trend importanti che meritano attenzione sia da parte di imprenditori che di lavoratori.

andamento delle assunzioni nel mercato del lavoro privato

crescita complessiva delle posizioni lavorative

Secondo l'osservatorio sul mercato del lavoro dell'INPS, il saldo annualizzato di giugno 2024 ha evidenziato un aumento netto di 440mila posizioni lavorative. Questo balzo è attribuibile principalmente all'incremento delle assunzioni a tempo indeterminato, che ha totalizzato circa 347mila unità. Oltre a questo, sono state registrate anche assunzioni con contratti a tempo determinato , intermittenti e stagionali . Il settore Alloggio e Ristorazione ha trainato il mercato con un saldo di +101mila nuovi posti, seguito dal Terziario professionale , Commercio e Costruzioni .

indicatori sul mercato del lavoro

Il saldo annualizzato rappresenta la differenza tra le assunzioni, le trasformazioni e le cessazioni avvenute nel corso degli ultimi dodici mesi. Questo dato offre un quadro della situazione lavorativa su una base annua, evidenziando la tendenza del mercato. L'INPS sottolinea che, nonostante una diminuzione rispetto all'anno record precedente, il trend positivo si sta consolidando; tuttavia, occorre prestare attenzione ai segnali di rallentamento che si manifestano nelle modalità di assunzioni.

la questione delle assunzioni a tempo indeterminato

una flessione preoccupante

Uno degli aspetti più significativi dell'analisi è la diminuzione progressiva delle assunzioni a tempo indeterminato. Il saldo positivo di 440mila unità registrato a giugno rappresenta il dato più basso del 2024, con un calo rispetto a maggio, che si attestava a 471mila posti. Per trovare una situazione peggiore occorre risalire a gennaio 2023, quando furono registrati +425mila nuovi rapporti di lavoro. L'analisi trimestrale rivela che nel secondo trimestre 2024 ci sono state 309mila assunzioni a tempo indeterminato, in diminuzione rispetto ai 391mila del primo trimestre e ai 334mila del secondo trimestre 2023.

impatti sul mercato del lavoro

Questa flessione delle assunzioni a tempo indeterminato potrebbe risultare preoccupante per la stabilità del mercato del lavoro, in quanto indica un possibile cambiamento nella strategia delle imprese, che potrebbero preferire maggiormente contratti a termine o altre modalità di assunzione. Situazioni di incertezza economica o cambiamenti nei modelli organizzativi delle imprese possono influenzare le decisioni di assunzione. È essenziale monitorare attentamente questa dinamica, poiché le assunzioni a tempo indeterminato rappresentano una chiave fondamentale per la stabilità lavorativa.

variazioni rispetto all'anno precedente

calo nel primo semestre del 2024

I dati sulle assunzioni per il primo semestre del 2024 mostrano un attivo di circa 4.294.000 posizioni, ma in calo rispetto allo stesso periodo del 2023, con una diminuzione dell'1,6%. I dati sono particolarmente allarmanti per i contratti di apprendistato, che sono diminuiti dell'11,2%, seguiti dal contratto a tempo indeterminato e somministrazione . Anche in questo caso, sebbene i contratti a tempo determinato abbiano visto una contrazione meno significativa , i contratti intermittenti e stagionali registrano un aumento.

segmentazione del mercato

Questa flessione ha colpito maggiormente le grandi imprese con oltre 100 dipendenti, che hanno registrato un calo del 4% nelle assunzioni, e le imprese con un numero di dipendenti compreso tra 16 e 99 . Tuttavia, le piccole imprese, quelle con meno di 15 dipendenti, mostrano un aumento delle assunzioni . Inoltre, l’incidenza delle assunzioni part-time è leggermente aumentata, raggiungendo il 37% nel totale delle assunzioni a termine, mentre rimane stabile attorno al 31% nelle assunzioni a tempo indeterminato.

Questi dati suggeriscono una necessità di riflessione sulle politiche del lavoro e sulle strategie di assunzione da parte delle imprese, per promuovere una crescita sostenibile nel settore privato.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Laura Rossi

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *