La Giunta Acquaroli conferma il proprio impegno nel migliorare la sanità nelle Marche tramite un investimento significativo di 12 milioni di euro. Quest’azione si allinea con l’obiettivo di potenziare le strutture sanitarie e garantire un accesso semplificato alle cure per i cittadini. La delibera, approvata lo scorso 27 gennaio e commentata dal capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Simone Livi, sottolinea l’importanza di questi fondi nel sostenere il personale sanitario e i servizi dedicati alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Investimenti a favore dei servizi sanitari per i cittadini
Questo finanziamento mira a rinforzare vari servizi cruciali, in particolare quelli a favore delle categorie più fragili. Livi ha elencato i settori che beneficeranno dell’iniezione di capitali, tra cui il Dipartimento di Prevenzione, i Centri per deficit cognitivi e demenze, la Salute Mentale e i Centri dedicati ai disturbi alimentari e all’autismo. Si tratta di una scelta deliberata volta a sostenere pazienti e famiglie che necessitano di cure specifiche e assistenza continua. L’obiettivo è quello di fornire un supporto concreto a quelle persone che vivono situazioni di fragilità, ponendo particolare attenzione alla loro qualità della vita.
Il rafforzamento di questi casi è essenziale per il miglioramento della rete sanitaria regionale e per rispondere adeguatamente a un bisogno crescente di servizi mirati. Attraverso questo investimento, il governo regionale intende garantire una risposta veramente efficace alle necessità dei cittadini marchigiani, contribuendo a rendere il sistema più giusto e equo.
Stabilizzazione dei lavoratori e operatività degli ospedali
Un altro aspetto importante dell’investimento riguarda la stabilizzazione dei lavoratori precari, in particolare nell’ospedale Torrette di Ancona. Queste misure rappresentano un passo significativo per garantire la continuità del servizio sanitario e migliorare le condizioni di lavoro del personale. Livi ha evidenziato la concretezza di questa scelta, percepita come un’opportunità per migliorare le prospettive lavorative e di vita dei dipendenti del settore.
Inoltre, Livi ha espresso soddisfazione per l’attività già svolta dall’ospedale di Amandola, sottolineando che è pienamente operativo. Ciò contrasta con le dichiarazioni del PD, che insinuava un’insufficienza delle strutture sanitarie nel fermano. Questo testimonia l’impegno della Regione nel garantire l’operatività degli ospedali, anche grazie ai nuovi fondi disponibili.
Attività delle aziende sanitarie locali e abbattimento liste d’attesa
Tutte le cinque Aziende Sanitarie Territoriali delle Marche riceveranno parte di questi fondi per continuare a lavorare sull’abbattimento delle liste d’attesa. I dati mostrano un calo significativo nei tempi medi attesi per esami diagnostici e interventi chirurgici, grazie all’aumento dei servizi e all’impiego di personale sanitario aggiuntivo.
Questo risultato è il frutto di un impegno sistematico, che dimostra l’efficacia delle azioni intraprese dalla giunta. In particolare, grazie al piano di investimenti legato al PNRR Salute, ci si aspetta un ulteriore miglioramento nell’accesso alle cure. Sarà possibile ridurre la pressione su ospedali e pronto soccorso, rendendo i servizi di emergenza meno congestionati e le cure più tempestive.
Innovazione nelle strutture sanitarie e nuove tecnologie
Il piano di investimenti porta con sé la promessa di introdurre nuove apparecchiature diagnostiche all’avanguardia nelle strutture sanitarie regionali. Queste tecnologie moderne garantiranno che i pazienti ricevano cure più rapide e efficaci, ponendo le Marche all’avanguardia nel servizio sanitario. Si prevede che l’implementazione di questi strumenti migliorerà non solo le diagnosi ma anche il trattamento di patologie complesse, offrendo così ai cittadini un sistema sanitario più efficace.
La giunta regionale sottolinea l’impegno costante nella creazione di un servizio sanitario che risponda adeguatamente ai bisogni della popolazione, lavorando per una sanità più organizzata e attenta. Con queste iniziative, si spera di ridurre le disuguaglianze territoriali e garantire una qualità delle cure che guardi al futuro.
Ultimo aggiornamento il 6 Febbraio 2025 da Elisabetta Cina