Negli ultimi anni, il pescara liberty festival ha ricevuto ingenti fondi pubblici dalla giunta masci. Nonostante le somme investite, permangono dubbi sulla trasparenza dei costi e sull’impatto reale dell’evento, che appare confinato principalmente al contesto locale. Il consigliere comunale del partito democratico, marco presutti, ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere chiarimenti e fermare quello che definisce uno spreco di risorse pubbliche.
risultati del festival e l’impatto sul territorio locale: una valutazione critica
Il pescara liberty festival ha avuto un rilancio provocatorio nel 2022 con il lancio del “neoliberty”, definito un nuovo genere musicale. Il tentativo non ha però incontrato successo. Tale iniziativa non ha prodotto riscontri significativi né tra addetti ai lavori, né nella stampa specializzata del settore musicale. Questo elemento emerge come uno dei simboli delle difficoltà del festival nel creare un’identità culturale riconosciuta al di fuori di pescara.
Presutti definisce la manifestazione “autoreferenziale”, sottolineando che non sono emerse prove convincenti di presenze internazionali o del coinvolgimento dei “migliori artisti d’Europa”, come invece sostenuto dagli organizzatori. In pratica, il festival pare limitarsi a una dimensione locale, senza sviluppare relazioni o attenzioni importanti a livello nazionale o globale.
interrogazioni politiche e richieste di chiarimenti sui costi del festival
Il consigliere comunale marco presutti ha formalizzato un’interrogazione urgente con l’obiettivo di fermare il finanziamento del pescara liberty festival, ritenuto inutile e dispendioso. Nell’atto, si chiedono informazioni più precise sulle spese sostenute, sui bandi e le procedure di assegnazione dei fondi. Si chiede anche di verificare se le risorse stanziate producano effetti concreti sul tessuto culturale locale, tenendo conto del bilancio comunale e delle priorità della città.
Questo intervento politico nasce dalla volontà di portare alla luce la gestione economica del festival e spingere verso una maggiore trasparenza. Il dibattito si inserisce in un contesto più ampio di critica verso l’uso dei fondi pubblici in manifestazioni che non mostrano ritorni chiari ai cittadini o a chi investe. La giunta masci continuerà a sostenere il festival, suscitando reazioni e confronti nell’opinione pubblica locale.
il pescara liberty festival tra investimenti pubblici e mancanza di trasparenza
Il pescara liberty festival ha beneficiato di contributi pubblici che superano probabilmente i 100.000 euro ogni anno. Tuttavia, la definizione precisa delle spese resta difficile per la scarsità di dati ufficiali a disposizione. Marco presutti denuncia una “cronica mancanza di trasparenza” nelle rendicontazioni, il che impedisce alla cittadinanza di capire come e a chi vengano allocati i fondi stanziati.
I contributi regionali sono invece giudicati “irrisori” rispetto all’importo totale. Questo indica che la maggior parte dei finanziamenti arriva proprio dal bilancio comunale, con un esborso rilevante per i cittadini di pescara. Il problema centrale sollevato riguarda il rapporto fra spesa e risultati ottenuti sui piani culturale e comunicativo. La giunta masci ha invece recentemente approvato l’inserimento di nuove attività nell’ambito del festival, prevedendo ulteriori incrementi di spesa.