Giuramento del 237° Corso della Scuola Militare Nunziatella: un momento solenne a Napoli

Oggi a Napoli, 57 allievi della Scuola Militare Nunziatella hanno prestato giuramento, segnando un’importante tappa formativa e celebrando la tradizione militare in presenza di autorità civili e militari.
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Giuramento del 237° Corso della Scuola Militare Nunziatella: un momento solenne a Napoli - Gaeta.it

La città di Napoli ha visto oggi la cerimonia di giuramento del 237° Corso “Medaglia d’Oro al Valor Militare Tenente Colonnello Enrico Giammarco” della Scuola Militare Nunziatella. Durante l’evento, i 57 allievi hanno pledato fedeltà alla Repubblica Italiana, segnando un’importante tappa nel loro percorso formativo. Questo riconoscimento non solo celebra la tradizione della scuola, ma sottolinea anche il valore della formazione dei giovani nel contesto attuale.

La cerimonia e le personalità presenti

La cerimonia si è svolta nella storica Piazza del Plebiscito, meta simbolica per molti eventi significativi della città. Tra i partecipanti, erano presenti figure di spicco del governo e delle forze armate, tra cui il Sottosegretario di Stato per la Difesa, Senatrice Isabella Rauti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Carmine Masiello. La presenza di queste autorità rafforza l’importanza di questo importante passaggio per i giovani cadetti.

Il giuramento è stato officiato dal Colonnello Alberto Valent, Comandante della Scuola Militare Nunziatella. Il rito ha visto i nuovi allievi impegnarsi nei valori e nel rispetto della Patria, un momento carico di simbolismo e responsabilità. Oltre ai discorsi ufficiali, la cerimonia ha incluso momenti emozionanti, come la consegna dello spadino da parte di un allievo del terzo anno a un allievo del primo anno, sottolineando il passaggio di tradizione tra generazioni diverse di cadetti.

Le parole del sottosegretario e degli altri ufficiali

La Senatrice Isabella Rauti ha voluto esprimere il suo apprezzamento per la storia e il significato della Scuola. Ha sottolineato che frequentarla rappresenta una scelta coraggiosa e che i giovani allievi devono affrontare le sfide con determinazione e umanità. “Siete chiamati a governare il vostro futuro”, ha detto Rauti, incoraggiando i cadetti a mantenere un approccio positivo e proattivo nella vita.

Anche il Generale Luciano Portolano ha messo in evidenza l’importanza del giuramento, affermando che questo rappresenta l’assunzione di un “grande onore e responsabilità”. Tale conferma di fedeltà non è solo un rito, ma diventa un fondamento per lo sviluppo del futuro leader che i cadetti diventeranno.

Inoltre, il Generale Masiello ha sottolineato il valore della formazione, evidenziando come essa sia una responsabilità importante per le istituzioni e la società. Ha esortato i cadetti a non temere l’errore, bensì a vederlo come un’opportunità per crescere e migliorarsi nella loro carriera.

Tradizione e formazione nella scuola militare

La Scuola Militare Nunziatella, attiva dal 1787, si conferma un punto di riferimento essenziale per l’educazione dei futuri comandanti delle Forze Armate. Con un curriculum che combina studi accademici e preparazione militare, la scuola è riconosciuta per le sue eccellenti pratiche educative. Gli allievi non solo acquisiscono competenze in ambito militare, ma sono anche preparati ad affrontare una carriera professionale in diversi settori.

In questa cornice di cerimonia, alla presenza di diverse autorità civili e militari, si è rimarcato il legame tra la Scuola e la società, esprimendo come la formazione rivesta un ruolo cruciale nello sviluppo di valori fondamentali per il futuro. È chiaro che la storia e le tradizioni della Scuola si integrano con una visione moderna, volta a preparare i giovani non solo per la carriera militare, ma per una vita di impegno civico e sociale.

Questa giornata non sarà dimenticata facilmente dai nuovi allievi, poiché rappresenta l’inizio di un cammino che li porterà a diventare figure di riferimento, simbolo di impegno e responsabilità per le generazioni future.

Ultimo aggiornamento il 16 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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