Giuseppe Lavia è stato eletto nuovo segretario generale della Cisl Calabria durante il Consiglio generale tenutosi a Gizzeria. La sua nomina segna un’importante svolta per il sindacato regionale, rinnovando la leadership dopo le dimissioni di Tonino Russo, avvenute per raggiunti limiti di età. Lavia si prepara ad affrontare le sfide sociali, economiche e occupazionali della Calabria, promettendo un impegno costante per lo sviluppo del territorio.
La visione di Giuseppe Lavia per la Calabria
Nel suo discorso dopo l’elezione, Giuseppe Lavia ha espresso la volontà di continuare e amplificare l’impegno per una Calabria che possa innovarsi e offrire opportunità ai cittadini. Sottolineando l’importanza di costruire comunità resilienti e inclusive, ha esortato a superare una mentalità di rassegnazione. Secondo Lavia, il futuro della Calabria non è predeterminato. La regione ha, infatti, risorse umane e competenze sufficienti per operare un cambiamento positivo.
Lavia ha anche evidenziato l’esistenza di numerose questioni da affrontare. La sua intenzione è di lavorare in modo collegiale con la dirigenza del sindacato, affrontando problemi complessi presenti nella regione. Con un forte richiamo alle potenzialità locali, ha affermato che il lavoro dovrà puntare a costruire sinergie e punti in comune, costruendo un clima di collaborazione anziché di conflitto. L’idea di creare una grande alleanza con le istituzioni, le parti sociali, la chiesa e il terzo settore è al centro della sua strategia, schierandosi apertamente contro la cultura del rifiuto e dell’immobilismo.
Le sfide economiche e sociali della Calabria
Lavia ha messo in luce la percezione complessa dell’attuale amministrazione regionale. Esprimendo un giudizio sfumato, riconosce i progressi in alcune aree, come la tutela del lavoro, ma denuncia incertezze in ambiti fondamentali come la sanità. La promessa di una sanità “normale” in grado di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza è ancora lontana dalla realtà attuale. Questo aspetto è cruciale per il benessere dei cittadini calabresi e necessità un impegno rinnovato.
Le recenti statistiche indicano un positivo trend, come evidenziato dall’aumento di oltre 1.500 nuove adesioni alla Cisl nell’ultimo anno. Questi numeri suggeriscono una vitalità nel sindacato, il quale si sta adattando alle difficoltà post-pandemia e affrontando questioni rilevanti come le vertenze lavorative in corso. Lavia e Russo concordano sull’importanza della infrastruttura viaria e l’effetto che il progetto dell’alta velocità avrà sul territorio, specialmente in relazione alla realizzazione del ponte sullo Stretto.
Il passato e il futuro della Cisl Calabria
Tonino Russo, nel suo intervento di saluto, ha messo in luce l’ottimo stato della Cisl al momento del passaggio di testimone. Non solo l’organizzazione è coesa e unita, ma è anche stata capace di attrarre e formare una nuova generazione di leader, pronti ad affrontare le sfide future. Il buon dialogo con la Giunta regionale rappresenta una base solida per l’attuazione delle politiche socio-economiche.
Russo ha fatto un bilancio positivo delle attività intraprese, sottolineando che la Cisl ha chiuso l’anno con risultati significativi e una visione strategica mirata a migliorare le condizioni di vita e lavoro in Calabria. La necessità di una cooperazione trasversale è un messaggio che entrambi i leader sembrano condividere, suggerendo la volontà di unire le forze per affrontare i problemi in modo efficace. La nuova direzione della Cisl punta a un futuro di crescita e opportunità che possa influenzare positivamente il tessuto sociale della Calabria.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Sara Gatti