La città di Lanciano si prepara a celebrare la 42/a edizione del Mastrogiurato, una manifestazione storica che rievoca un’importante figura giuridica medievale. Quest’anno, il prestigioso ruolo sarà ricoperto dal giudice Giuseppe Romano Gargarella, attualmente consigliere alla Corte d’Appello dell’Aquila. La nomina è stata annunciata in municipio, alla presenza di autorità e membri dell’associazione organizzatrice.
La nomina del Mastrogiurato: una tradizione che continua
L’annuncio ufficiale
L’ufficializzazione della nomina di Giuseppe Romano Gargarella come Mastrogiurato per il 2024 è stata effettuata dalla vicepresidente dell’associazione Il Mastrogiurato, Massimina Spinelli. La cerimonia si è svolta in municipio e ha visto la partecipazione del sindaco Filippo Paolini, dell’assessore alla Cultura Danilo Ranieri e dello stesso Gargarella. La figura del Mastrogiurato ha profonde radici nella storia di Lanciano, risalente al 1304, quando il ruolo venne istituito da Carlo II d’Angiò. Gargarella, nel commentare la sua nomina, ha espresso la sua contentezza e il legame profondo con la sua città natale, sottolineando l’importanza della tradizione giuridica del luogo.
Un legame con la storia locale
Gargarella ha ricordato che Lanciano non è solo il suo luogo di nascita, ma anche un centro di rilevanza giuridica, con la prima Corte d’Appello e l’attuale Corte d’Assise. Secondo quanto dichiarato, “la tradizione del Mastrogiurato non è un mero evento culturale”, ma un simbolo di un’eredità storica che ha influenzato la vita economica e sociale della città. La manifestazione non rappresenta solamente un momento di festa, ma è anche un’importante rievocazione di un’epoca in cui Lanciano ospitava mercanti e caravane dal Mediterraneo e dall’Oriente.
La manifestazione del Mastrogiurato: dettagli e programmazione
Un evento di ampio respiro
La 42/a rievocazione del Mastrogiurato si svolgerà domenica 1 settembre e prevede un’affascinante cerimonia di investitura con il giuramento ufficiale di Gargarella. Si prevede la partecipazione di circa 600 figuranti in costume d’epoca, che rievocano l’atmosfera medievale di Lanciano. Inoltre, delegazioni provenienti da Italia, Ungheria, Slovenia, Portogallo e Germania arricchiranno l’evento, accentuando la dimensione internazionale della manifestazione. Questo scambio di culture non solo celebra il patrimonio locale, ma offre anche un’opportunità significativa di interazione tra diverse tradizioni.
La settimana medievale e le fiere
La settimana medievale avrà inizio il 28 agosto, con la Tenzone dei quartieri, una competizione che coinvolgerà i diversi rioni di Lanciano. Il parco Villa delle Rose sarà trasformato in un vivace villaggio medievale, dove si svolgerà un mercato internazionale. Il presidente dell’associazione, Mario La Farciola, ha evidenziato l’importanza dell’evento come occasione di scambio culturale e di promozione delle tradizioni abruzzesi. La manifestazione attirerà visitatori non solo da tutta Italia, ma anche da altri paesi europei, confermando Lanciano come un’importante meta di interesse turistico e culturale.
Significato culturale e impatto economico
Un patrimonio vivente
Il Mastrogiurato rappresenta molto più di un semplice festival; è una celebrazione di una tradizione che si è mantenuta viva nel corso dei secoli. La figura storica del Mastrogiurato, con poteri civili e penali, svolgeva un ruolo fondamentale nella supervisione delle fiere medievali, garantendo la regolarità dei mercati e proteggendo i diritti dei mercanti. Questo richiamo al passato non solo porta alla luce l’importanza della giustizia e della legalità, ma mette anche in evidenza l’eredità culturale che Lanciano porta con sé.
Benefici per la comunità
L’influenza del Mastrogiurato si estende oltre l’aspetto culturale; la manifestazione ha un impatto significativo sull’economia locale. Le fiere medievali, affollate da visitatori e turisti, contribuiscono non solo alla promozione delle tradizioni artigiane e gastronomiche abruzzesi, ma anche all’indotto economico per le attività commerciali locali. L’evento offre quindi un’opportunità unica per rivalutare il valore delle tradizioni, presentando nel contempo una faccia vibrante e dinamica della città di Lanciano. Attraverso celebrazioni di questo calibro, la comunità può rafforzare il proprio senso di identità e appartenenza, portando avanti un patrimonio prezioso e inestimabile.