Gli anziani delle Rsa torinesi diventano pasticceri per donare dolci a chi è in difficoltà

Gli anziani delle Rsa torinesi diventano pasticceri per donare dolci a chi è in difficoltà

Anziani delle Rsa del Torinese partecipano al progetto “Dolce Natale”, creando dolci da donare a persone in difficoltà, promuovendo solidarietà e inclusione durante le festività natalizie.
Gli anziani delle Rsa torinesi Gli anziani delle Rsa torinesi
Gli anziani delle Rsa torinesi diventano pasticceri per donare dolci a chi è in difficoltà - Gaeta.it

In un clima festivo carico di entusiasmo, alcuni anziani di Rsa del Torinese si sono messi all’opera per una nobile causa: preparare dolci da regalare a persone in difficoltà durante il cenone di Natale. Questa iniziativa, chiamata “Dolce Natale“, è stata promossa dal gruppo Emeis Italia e ha visto la collaborazione attiva degli educatori e dei cuochi delle strutture. Questi laboratori di cucina non solo hanno permesso di realizzare biscotti e dolci tradizionali, ma hanno avuto un impatto significativo sia sui partecipanti sia sulle realtà locali benefiche.

Laboratori di cucina come momento di inclusione e creatività

Il progetto “Dolce Natale” ha previsto laboratori di cucina a tema natalizio, dove circa venti Rsa in Italia hanno partecipato attivamente. Le residenze Richelmy e Giardino degli Aironi a Torino, insieme alla casa di cura Ville Turina Amione di San Maurizio Canavese e alla residenza Consolata di Grugliasco, hanno dato vita a gustose preparazioni. Questi laboratori non sono stati solo occasioni per sfornare dolci, ma hanno rappresentato anche un momento d’incontro e di socializzazione per gli anziani, incoraggiandoli a riscoprire la loro creatività in un contesto stimolante.

Durante le attività, gli anziani hanno creato biscotti dalle forme natalizie, muffin e cupcake variopinti, i cui colori ricordano le festività. Questo tipo di coinvolgimento ha permesso non solo di occupare il tempo in modo produttivo, ma ha anche contribuito a migliorare il morale e a mantenere viva la tradizione culinaria legata alle feste. Ogni dolce realizzato nasce da una ricetta condivisa e da esperienze personali, creando così un legame tra passato e presente.

Un gesto di solidarietà verso le persone in difficoltà

Ogni residenza ha scelto un ente benefico locale per destinare le donazioni dei dolci realizzati. Queste organizzazioni possono includere mense dei poveri, centri di supporto per famiglie in difficoltà e associazioni che si occupano di senzatetto. La selezione di queste realtà è stata fondamentale, poiché consente di indirizzare l’aiuto verso chi ne ha maggiormente bisogno, offrendo non solo un dessert, ma anche un momento di gioia e condivisione in occasione delle festività.

Le donazioni di dolci sono pianificate per coincidere con i pasti di Natale organizzati da queste associazioni, rendendo l’iniziativa ancora più significativa. Non si tratta solo di cibi, ma di atti che favoriscono la convivialità e la speranza in un periodo tradizionalmente dedicato all’unione e alla famiglia. Le Rsa hanno ascoltato le storie di chi riceverà i dolci, creando un senso di responsabilità e di connessione tra generazioni diverse.

Un Natale dolce e solidale

Il progetto “Dolce Natale” va oltre il semplice gesto gastronomico; rappresenta un’opportunità per gli anziani di sentirsi attivi e coinvolti nella comunità. Il legame creato tra le Rsa e le varie associazione benefiche locali mette in evidenza l’importanza della solidarietà in una società che deve affrontare sfide sociali e economiche.

Attraverso questa iniziativa, si celebra non solo il Natale, ma si promuove anche un messaggio di inclusività e di supporto reciproco. In un contesto in cui il benessere degli anziani e l’assistenza ai più fragili sono spesso trascurati, “Dolce Natale” è un promemoria dell’importanza di unirsi per migliorare le vite di chi ci circonda, contribuendo a rendere il mondo un posto un po’ più dolce.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Sara Gatti

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