Un’importante iniziativa culturale si svolge a Scampia, un quartiere di Napoli, dove i quattro ecomusei della Campania si presentano come spazi di arte, cultura, ecosostenibilità e impegno sociale. Questa manifestazione avrà luogo domani alle 11 presso il Centro Chikù, situato in Largo della Cittadinanza Attiva. L’evento coinvolgerà i rappresentanti dei diversi ecomusei, sotto la guida di figure istituzionali locali, e si prefigge di sensibilizzare la comunità sulle potenzialità di questi luoghi.
I quattro ecomusei della Campania
I quattro ecomusei che parteciperanno all’evento sono il MOSS – Ecomuseo diffuso di Scampia, Transluoghi – Ecomuseo del Bussento Contemporaneo, l’Ecomuseo dei Picentini – Le Terre della Felicità e l’ECuRu – Ecomuseo delle Cucine Rurali dell’Alta Irpinia. Ogni struttura è caratterizzata da un approccio unico alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale della regione. Il MOSS, in particolare, si concentra sull’identità di Scampia attraverso l’arte pubblica e attività di comunità. Transluoghi, invece, si rivolge all’interpretazione del territorio attraverso una lente contemporanea, arricchendo il rapporto tra gli abitanti e le loro storie.
L’Ecomuseo dei Picentini si dedica alla valorizzazione delle tradizioni locali e della biodiversità, mentre l’ECuRu offre uno spazio per esplorare le tradizioni culinarie rurali dell’Irpinia, sottolineando l’importanza della cultura gastronomica come fattore di coesione sociale. Questi ecomusei non solo preservano il patrimonio, ma creano anche opportunità per sperimentazioni artistiche e momenti di apprendimento per la comunità.
L’evento al Centro Chikù
Durante l’evento di domani, saranno presenti figure chiave della politica locale, inclusi Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio Regionale, Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione amministrativa e al Turismo, e Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura. L’importanza di questo incontro va oltre la semplice presentazione, in quanto si tratta di un passo verso l’implementazione della Legge Regionale 13/2023 che promuove gli ecomusei.
Le scuole e le rete territoriali parteciperanno attivamente con interventi che metteranno in evidenza il ruolo degli ecomusei nell’educazione e nella formazione. Sarà un momento di condivisione, dove le esperienze dirette dei giovani saranno al centro, così come il loro contributo per il futuro di queste strutture. La collaborazione tra istituzioni, scuole e comunità è essenziale per mantenere vivo l’interesse per il patrimonio culturale e promuovere una maggiore fruizione di questi spazi.
Un impegno per la sostenibilità e la comunità
La creazione degli ecomusei in Campania rappresenta un passo significativo nella promozione di una cultura di sostenibilità ambientale e sociale. Questi spazi sono pensati per essere attrattivi sia per i residenti che per i turisti, favorendo un approccio esperienziale che consente di scoprire il territorio in tutte le sue sfaccettature. Attraverso l’arte pubblica, i percorsi culturali e le tradizioni locali, gli ecomusei mirano a sostenere l’economia locale e a incoraggiare un’interazione profonda con il contesto ambientale.
L’iniziativa sottolinea la necessità di affrontare le sfide dei territori considerati marginali, non solo con interventi economici, ma anche con progetti culturali capaci di restituire identità e valore a luoghi ricchi di storia e biodiversità. In questo senso, gli ecomusei si configurano come laboratori di idee e pratiche, dove si intrecciano le narrazioni delle persone che li abitano e si collega il passato con le attuali esigenze sociali ed ecologiche.
L’evento di domani non rappresenta solo una celebrazione di questi luoghi, ma un appuntamento che segna l’inizio di un dialogo tra passato e futuro, un’azione concreta per la comunità e per il territorio.