Gli operatori alberghieri puntano su Napoli: il passaggio a Big 5 in Italia

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Gli operatori alberghieri puntano su Napoli: il passaggio a Big 5 in Italia - Fonte: Travelquotidiano | Gaeta.it

Nell’ambito del settore alberghiero italiano, l’attenzione dei professionisti si sta sempre più focalizzando su cinque destinazioni chiave: Milano, Roma, Venezia, Firenze e Napoli. Ciò è emerso chiaramente dall’ultimo Savills Hotel Operator Survey del 2024, che ha rivelato un significativo incremento dell’interesse per Napoli, fino a far sì che molti analisti inizino a considerare questa come la quinta grande città per l’hotellerie italiana.

Il quadro delle destinazioni turistiche in Italia

Roma, Milano, Venezia e Firenze: le storiche Big 4

Tradizionalmente, Milano, Roma, Venezia e Firenze sono state le quattro città più ricercate per gli investimenti alberghieri in Italia. Queste città hanno sempre garantito un’ottima performance sia in termini di occupazione che di prezzo medio delle camere. Roma, con il suo ricco patrimonio culturale e la sua immensa offerta turistica, resta al top, seguita da Milano, centro finanziario e della moda, e Venezia, meta ambita da turisti di tutto il mondo. Firenze, simbolo del Rinascimento, mantiene un’attrazione costante per coloro che cercano arte e cultura.

Napoli: un nuovo membro della elite

Negli ultimi anni, Napoli ha visto un notevole cambiamento nel suo appeal. Fino a poco tempo fa, era considerata una destinazione secondaria rispetto alle prime quattro, ma oggi è in costante ascesa, specialmente tra gli investitori e gli operatori alberghieri. Fattori come la valorizzazione del patrimonio culturale, l’incremento della sicurezza e un miglior servizio di trasporti hanno trasformato la città in una delle mete più promettenti. Questo trend di crescita ha spinto analisti e addetti ai lavori a definire Napoli come parte del nuovo concetto di Big 5.

I dati del survey Savills 2024

Risultati e tendenze

L’indagine condotta da Savills ha coinvolto oltre 500 strutture e più di 65.000 camere gestite o affiliate nel territorio italiano. I risultati dimostrano chiaramente che, nonostante le tradizionali quattro città continuino a dominare il mercato, l’interesse nei confronti di Napoli è aumentato sensibilmente. Le preferenze degli operatori si stanno allargando, guardando anche verso destinazioni meno conosciute come Bologna, Genova, Palermo e Verona, mostrando un’evoluzione nel panorama turistico italiano.

L’attenzione verso il segmento luxury

Il mercato alberghiero italiano si sta orientando sempre di più verso i segmenti di clientela leisure e bleisure, come evidenziato dalle dichiarazioni di Dario Leone, Head of Hospitality & Leisure di Savills. Le strutture business e i luxury e trophy asset sono le categorie che attireranno più investimenti nei prossimi anni, rispondendo così a una domanda crescente. Questi dati confermano quindi che gli operatori hanno un occhio sempre attento agli andamenti e alle dinamiche di mercato, cercando di massimizzare le opportunità.

L’espansione del mercato alberghiero italiano

Destinazioni secondarie e opportunità emergenti

In aggiunta alle storiche Big 4 e a Napoli, il survey ha anche indicato un crescente interesse verso destinazioni secondarie. Sono sempre più richieste esperienze che comprendono visite a località come i laghi italiani, la costiera amalfitana e le splendide spiagge siciliane. Questa tendenza potrebbe ampliare notevolmente l’offerta turistica e alberghiera in Italia, permettendo agli investitori di esplorare nuovi mercati e opportunità.

Sviluppi futuri per l’industria alberghiera

Con la continua crescita dell’interesse per il mercato italiano, ci si attende che gli operatori alberghieri intensifichino le loro strategie di investimento. Napoli, approfittando della sua crescente popolarità, probabilmente diventerà un polo di attrazione per progetti di sviluppo alberghiero. È evidente che la situazione attuale offre opportunità significative, e il passaggio a Big 5 rappresenta un cambiamento positivo e promettente per l’industria dell’ospitalità in Italia.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Sofia Greco

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