Una battaglia mozzafiato si è consumata sul parquet delle Olimpiadi di Parigi 2024, dove la nazionale di basket degli Stati Uniti ha superato la Serbia con un punteggio di 95-91. Questo successo consente agli americani di approdare in finale contro la Francia, padrona di casa. Energetici e determinati, i giocatori statunitensi hanno mostrato un orgoglio che ha fatto brillare le stelle del basket, come Stephen Curry, Joel Embiid e LeBron James.
La partita: un inizio roboante per la Serbia
La semifinale ha preso avvio con un dinamismo subito palpabile. La Serbia, con un gioco incisivo e strategico, è riuscita a superare immediatamente gli Stati Uniti, accumulando un break iniziale che ha innalzato il punteggio a 23-18. Il primo quarto si conclude con un vantaggio di otto punti per i serbi, che chiudono la frazione sul punteggio di 31-23. La tattica difensiva di coach Svetislav Pešić si è rivelata decisiva, rendendo il gioco americano più macchinoso e complicato, bloccando le opportunità offensive per lo squadrone a stelle e strisce.
Nel secondo quarto, continua a dominare la difesa serba mentre gli Stati Uniti faticano a trovare una fluidità di gioco. Ad ogni possesso, la squadra serba dimostra la propria superiorità scendendo in campo con una lucidità che sorprende la formazione americana. Il punteggio che segue, 23-20, evidenzia la difficoltà degli USA nello sfondare le linee avversarie e nei passaggi all’interno dell'area. La Serbia, con un gioco impeccabile, tocca anche un vantaggio di sedici punti, chiudendo l'intervallo lungo con un sorprendente +11: 54-43, che fa temere per il futuro degli americani.
La ripresa: la Serbia inarrestabile
Dopo la pausa, la Serbia continua a incantare il pubblico con un gioco di squadra fluido e coordinato. Nikola Jokić, il playmaker e stella dei Denver Nuggets, usa la sua abilità nel punire i raddoppi e apre spazi per i suoi compagni. L'attacco statunitense sembra aritmeticamente imprigionato mentre i serbi, con il tiro ben calibrato, allungano ulteriormente il loro vantaggio, chiudendo la terza frazione sul punteggio di 76-63. I tiratori serbi, come Vasilije Micić e Marko Gudurić, stanno mostrando di saper colpire da lontano, aggiungendo ulteriore pressione agli americani.
Gli USA hanno mostrato segni di vita all'inizio dell'ultimo quarto, presentandosi con un 4-0 di partenza che alimenta la speranza di rimonta. La solidità di Kevin Durant e Devin Booker consente agli americani di ridurre lo svantaggio a cinque lunghezze a sette minuti dal termine, con tutte le speranze concentrate sulla loro capacità di ribaltare la situazione. La difesa, però, è un tormento: James interrompe ogni passaggio verso Jokić, raddoppiandolo, mentre in attacco, Embiid si fa notare con punti preziosi.
Il finale: una rimonta mozzafiato
L'epilogo della semifinale è stato caratterizzato da emozioni palpabili, con continui cambi di fronte e una tensione che ha raggiunto l'acme. A poco più di tre minuti dalla sirena, LeBron James segna per il 84-84, segnalando un cambio di rotta. La tripla di Curry, che porta gli Stati Uniti sopra , è seguita da un'accelerazione di James, che guida la squadra verso un vantaggio di 91-86 con solo 100 secondi rimanenti.
La Serbia, purtroppo, non riesce a fermare l'impeto finale degli americani che mostrando grande carattere, continua a incalzare in attacco. Nonostante i 20 punti di Bogdanović e i 15 punti ciascuno di Jokić e Avramović, il sogno di una finale olimpica si spegne. La partita termina con un meritato 95-91 per gli Stati Uniti, che dicono addio ai sogni serbi di gloria, mentre si preparano per la sfida con la Francia nella finale per l'oro.
