Gli studenti di Massa Lubrense in collegamento con l'Antartide per affrontare il cambiamento climatico

Gli studenti di Massa Lubrense in collegamento con l’Antartide per affrontare il cambiamento climatico

Gli alunni delle scuole di Massa Lubrense interagiscono con i ricercatori dell’ENEA in Antartide, approfondendo i cambiamenti climatici e promuovendo la sensibilizzazione ambientale attraverso il progetto “Adotta una scuola dall’Antartide”.
Gli studenti di Massa Lubrense Gli studenti di Massa Lubrense
Gli studenti di Massa Lubrense in collegamento con l'Antartide per affrontare il cambiamento climatico - Gaeta.it

Un’importante iniziativa ha visto coinvolti gli alunni delle scuole Bozzaotra e Pulcarelli di Massa Lubrense, un evento che ha offerto loro l’opportunità di interagire, via video conferenza, con i ricercatori dell’ENEA a bordo della nave Laura Bassi. Questo connubio di educazione e ricerca ha un chiaro obiettivo: sensibilizzare i ragazzi sul fenomeno dei cambiamenti climatici, tematica sempre più cruciale nel nostro presente. L’attività, promossa dal Comune di Massa e dal Centro di Educazione Ambientale dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, si inserisce nel progetto “Adotta una scuola dall’Antartide“, parte dell’Agenda 2030 con l’obiettivo 13, dedicato ai cambiamenti climatici.

Un collegamento unico con l’Antartide

Il collegamento con l’Antartide ha offerto un’esperienza formativa senza precedenti per circa 70 alunni, che hanno potuto dialogare direttamente con esperti che lavorano in uno dei luoghi più estremi e affascinanti del pianeta. L’Antartide, considerato un laboratorio naturale, rappresenta un ideale contesto per analizzare le peculiarità ambientali e le pratiche scientifiche che possono fornire risposte ai fenomeni del cambiamento climatico. I ragazzi hanno avuto l’occasione di approfondire le ricerche condotte dagli scienziati riguardo ai cambiamenti che stanno interessando questo continente ghiacciato e le loro implicazioni sul futuro della Terra.

Durante la video conferenza, i ricercatori hanno illustrato non solo le condizioni climatiche dell’Antartide, ma anche le metodologie impiegate negli studi sul campo. Questo scambio ha permesso agli studenti di vivere un momento di apprendimento immersivo, stimolando il loro interesse per le scienze ambientali e la protezione dell’ecosistema terrestre. L’incontro ha evidenziato l’importanza di affrontare il tema dei cambiamenti climatici in maniera diretta e pratica, rendendo i ragazzi protagonisti di un discorso globale che li coinvolge maggiormente.

L’impegno del Comune e delle scuole nella sensibilizzazione ambientale

Il progetto, che ha un forte impatto educativo, sottolinea l’impegno del Comune di Massa e del Centro di Educazione Ambientale dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella nel formare una nuova generazione consapevole e sensibile alle tematiche ambientali. Il Presidente dell’AMP Punta Campanella, Lucio Cacace, ha espresso entusiasmo per il coinvolgimento attivo degli studenti durante l’incontro. La risposta positiva degli alunni è stata un chiaro segnale dell’interesse e della curiosità che questi temi suscitano.

Nonostante il primo appuntamento sia già avvenuto, sono già stati programmati altri due eventi per coinvolgere tutti gli studenti che non hanno potuto partecipare alla prima video conferenza. Questo approccio dimostra una volontà di inclusività e di diffusione della cultura ambientale tra i giovani. Educare le nuove generazioni all’importanza della ricerca scientifica e al rispetto per l’ambiente è un passo fondamentale per fronteggiare le sfide legate ai cambiamenti climatici.

Con questo tipo di iniziative, si punta a lasciare un segno profondo nei giovani, per formare cittadini consapevoli e attivi nella lotta contro il degrado ambientale e il cambiamento climatico. La strada intrapresa dalle scuole di Massa Lubrense, insomma, si rivela non solo educativa, ma anche fondamentale per la costruzione di un futuro sostenibile.

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