Recentemente, l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Genova, Mario Mascia, ha fornito aggiornamenti significativi durante la presentazione del progetto “Apres Cargo“. Questo progetto si concentra sulla riqualificazione di Via Prè, una delle aree centrali della città, dove le attività commerciali stanno affrontando diverse difficoltà. Mascia ha discusso le azioni intraprese per sostenere il tessuto imprenditoriale locale e attrarre nuovi investimenti.
L’impegno dell’assessorato per il recupero delle attività
Mario Mascia ha affermato con fermezza che l’assessorato sta lavorando attivamente per affrontare le sfide economiche che colpiscono il settore commerciale a Genova. “Stiamo facendo di tutto e di più per fare in modo che questi buchi vengano colmati”, ha commentato. Questo impegno si traduce in uno sforzo costante per non limitarsi a osservare passivamente le difficoltà, ma per intervenire concretamente, cercando di attirare investimenti e creare un ambiente favorevole per le attività locali.
Il progetto Moody è un esempio recente di come l’amministrazione comunale sta cercando di risolvere situazioni difficili. Mascia ha chiarito che occorre collaborare con diverse entità, che includono non solo l’assessorato, ma anche organizzazioni sindacali e soggetti come l’amministratore giudiziario e le proprietà. L’obiettivo è chiaro: ricostruire una situazione stabile e reperire investitori disposti a sostenere le attività commerciali che altrimenti potrebbero chiudere.
Genova come meta attrattiva per gli investitori
Nel corso dell’incontro, l’assessore ha messo in evidenza l’interesse crescente da parte degli investitori verso Genova. “C’è anche un grande interesse da parte degli investitori perché Genova continua a essere attrattiva”, ha osservato. Le attività collocate nel centro della città, in particolare quelle storiche, non solo potrebbero prosperare, ma rappresentano la priorità per l’amministrazione locale nel mantenere viva l’identità culturale e commerciale della zona.
La centralità e la storicità delle attività commerciali sono ritenute elementi fondamentali per garantire la loro sostenibilità economica. Mascia ha sottolineato come la presenza di negozi in queste aree non debba solo essere preservata, ma anche incentivata affinché possano godere di una “autosufficienza economica” considerata quasi scontata. Investire in queste realtà è visto come un passo cruciale per rinnovare e rivitalizzare Genova.
Le sfide del quadrilatero e la protezione delle attività storiche
Particolare attenzione è stata dedicata al “quadrilatero”, un’area strategica che include Via XX Settembre e Via San Vincenzo. In questo contesto, l’assessore ha citato la cioccolateria ex Buffa come un esempio di attività storica su cui si è potuto lavorare intensamente. Mascia ha espressamente ribadito l’importanza di preservare non solo i posti di lavoro, ma anche l’identità culturale che queste realtà storiche rappresentano per la comunità. La scomparsa di negozi storici potrebbe avere un effetto devastante su questa parte di Genova, trasformandola in un’area desolata.
Mantenere il tessuto commerciale del quadrilatero significa anche proteggere un patrimonio affettivo per i genovesi, che vedono in queste attività un simbolo della loro storia e cultura. L’amministrazione è quindi impegnata a garantire che queste attività continuino a prosperare, salvaguardando così non solo posti di lavoro, ma anche la vitalità di un’area storica della città.