Gli Usa sospendono i dazi per 90 giorni: la mossa di Trump in risposta alla crisi di mercato

Gli Usa sospendono i dazi per 90 giorni: la mossa di Trump in risposta alla crisi di mercato

Trump sospende i dazi per 90 giorni, escludendo la Cina, in un tentativo di stabilizzare i mercati dopo settimane di volatilità. Wall Street reagisce positivamente con forti guadagni.
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Gli Usa sospendono i dazi per 90 giorni: la mossa di Trump in risposta alla crisi di mercato - Gaeta.it

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato una sospensione temporanea dei dazi per 90 giorni, un’iniziativa destinata a tutti i paesi tranne la Cina. Questa decisione è giunta dopo una settimana di forte volatilità per le Borse, evidenziando un tentativo di stabilizzare il mercato che aveva visto significativi ribassi. La scelta di Trump offre una tregua ai partner commerciali, mentre la tensione con Pechino continua a crescere.

Il contesto dell’annuncio

Negli ultimi giorni, i mercati finanziari hanno vissuto un autentico montagna russa. La paura di un conflitto commerciale globale ha colpito gli investitori che hanno assistito a un forte calo delle azioni. I dazi, che erano stati imposti in un contesto di continua escalation, hanno sollevato il timore di una recessione a breve termine. Trump ha dunque deciso di intervenire, riducendo i dazi al 10% per i paesi che non avevano attuato ritorsioni. Ciò rappresenta uno sforzo per calmarne l’andamento e favorire negoziati futuri, ma non si applica alla Cina, che ha già risposto con dazi sul 84% delle importazioni americane. La guerra commerciale sembra continuare senza soluzione in questa direzione.

La reazione dei mercati

La reazione di Wall Street alla notizia della sospensione temporanea dei dazi è stata estremamente positiva. Il market rally ha visto il Dow Jones aumentare di 2.963 punti, con un incremento del 7,87%. Sia l’indice S&P 500 che il Nasdaq hanno registrato performance straordinarie, rispettivamente con un +9,51% e un +12,16%. Trump ha descritto i risultati come un segnale di rinascita, sottolineando che la decisione di offrire una tregua ai caricamenti doganali potrebbe giovare in modo significativo al mercato statunitense. Questo ribaltamento di numeri, dopo giorni di crisi, ha dato fiducia agli investitori, che hanno accolto la notizia come un passo nella giusta direzione.

Le parole di Trump

Durante una conferenza stampa, Trump ha giustificato la sua decisione affermando di aver riflettuto a lungo sulla situazione. Ha sottolineato la necessità di essere flessibili e di agire per placare l’ansia dei mercati. “La gente aveva paura, ha iniziato a sentirsi a disagio. Credo che nei prossimi mesi potremo raggiungere risultati che finora sembravano inimmaginabili,” ha detto il presidente, facendo riferimento ad una strategia più aperta nei confronti delle relazioni commerciali. Trump ha anche citato i 2 miliardi di dollari guadagnati ogni giorno grazie ai dazi, evidenziando l’importanza di rispettare gli interessi americani senza danneggiare ingiustamente altri paesi.

I negoziati con l’Unione europea e la Cina

Nel contesto che si sta delineando, l’Unione europea gioca un ruolo cruciale nei futuri rapporti commerciali. I paesi europei, infatti, hanno introdotto le proprie contro misure, tra il 10% e il 25%, che possono essere sospese se gli Stati Uniti accettano di negoziare soluzioni equilibrate. Nonostante i toni duri, Trump ha manifestato un’apertura al dialogo, menzionando la possibilità di accordi con tutti, inclusa la Cina. “È possibile un accordo anche con Pechino, a patto che siano rispettati gli interessi reciproci,” ha affermato il presidente.

In questo clima di negoziazione, Trump ha espresso la sua volontà di trovare soluzioni diverse per ogni nazione coinvolta, venendo incontro alle esigenze specifiche di ciascun interlocutore. Ha altresì sottolineato come l’Unione europea dovrebbe impegnarsi ad acquistare energia dagli Stati Uniti, creando così opportunità per entrambi. La Cina, sebbene citata come un paese problematico, è stata riconosciuta dall’amministrazione Trump come una parte essenziale nella ricerca di accordi commerciali.

La situazione attuale si preannuncia intricata, ma potrebbe evolversi in forme di collaborazione più positive. Da queste nuove dinamiche potrebbero scaturire opportunità commerciali vantaggiose per diverse nazioni, compresi gli Stati Uniti.

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