E’ in arrivo la prima data del 2025 per il ciclo di eventi “Glocal Arts”, un’iniziativa che mira a mettere in luce l’arte abruzzese, organizzata dal MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Associazione Harp. Questo progetto artistico non solo celebra la creatività locale, ma promuove anche un dialogo ricco e plurale tra le esperienze e i linguaggi dell’arte. L’evento di apertura si svolgerà il 25 gennaio, mettendo in risalto una serie di temi fondamentali come memoria, cura, comunità e reciprocità.
“Intrecci di cura”: performance e talk all’insegna della connessione
L’evento avrà luogo nella Sala della Voliera di Palazzo Ardinghelli, a partire dalle 18. La serata si aprirà con la performance “Intrecci di cura”, che prevede attività di social grooming e un ascolto attivo da parte dei partecipanti. Questa performance coinvolgerà donne che, rispondendo a una call del museo, appronteranno un rituale che ha l’obiettivo di rafforzare le relazioni interpersonali, alleviare i conflitti e contribuire a un benessere mentale e fisico collettivo. Attraverso scambi di esperienze e tradizioni culturali, “Intrecci di cura” anticiperà il tema centrale del talk successivo.
Dopo la performance, ci sarà un talk dal titolo “L’arte partecipata attraverso la natura e la riscoperta dei gesti di cura”, moderato da Valeria Pica. Rispetto a una crescente attenzione verso le pratiche artistiche che coinvolgono il pubblico e la comunità, questo dibattito si candida a esplorare il ruolo dell’arte nel promuovere legami sociali ed esperienze condivise.
Progetti artistici in dialogo: “Cantalamissa” e “Alcina”
Il talk vedrà anche la partecipazione di figure significative del panorama artistico. Simona Caramia, curatrice e vice direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, insieme all’artista Luana Perilli, presenteranno due progetti realizzati in Abruzzo: “Cantalamissa” e “Alcina”. Questi lavori, sviluppati tra il 2023 e il 2024, sono frutto di una ricerca che ha coinvolto le comunità locali, creando spazi di riflessione e partecipazione attiva. “Alcina”, in particolare, è un progetto di Perilli che ha ricevuto il premio ‘Tomorrows UniCredit Residency‘ e che ha portato alla luce connessioni tra dialetti e narrazioni comunitarie nei popoli dell’Appennino.
La ricerca si è concentrata su una particolare farfalla, simbolo di questi legami, presente in tutte le aree studiate. La presentazione di questi due progetti artistici offrirà un approfondimento sui temi della memoria e dell’identità, cruciali per comprendere il contesto culturale abruzzese.
Prossimi appuntamenti di Glocal Arts
“Glocal Arts” non si limiterà a questo primo evento del 2025. Sono previsti incontri mensili che coinvolgeranno una varietà di artisti e relatori. Tra gli ospiti futuri ci saranno nomi rilevanti del panorama culturale contemporaneo, come Sebastian Alvarez, Francisco Navarrete Sitja e Simone Camerlengo. La presenza del giornalista Filippo Tronca e del curatore Simone Marsibilio arricchirà ulteriormente il programma, offrendo diverse prospettive sull’arte e la cultura.
La partecipazione all’evento del 25 gennaio è gratuita, fino a esaurimento posti, rappresentando un’opportunità per chiunque voglia immergersi in un dialogo vivace e stimolante, all’insegna dell’arte e della comunità. Questo ciclo di eventi si propone non solo di valorizzare il patrimonio artistico abruzzese, ma anche di costruire un ambiente di condivisione e cura reciproca tra le diverse voci del territorio.
Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2025 da Laura Rossi