La Frankfurter Buchmesse, una delle fiere del libro più prestigiose al mondo, ospiterà quest’anno un evento significativo che vede il coinvolgimento di Go2025 e Pordenonelegge. Per la prima volta, la Capitale europea della cultura sarà condivisa tra due nazioni, valorizzando la sinergia tra la Regione Friuli Venezia Giulia e le realtà culturali e letterarie del territorio. L’incontro rappresenta un’importante opportunità per la regione di promuovere il suo patrimonio letterario e culturale internazionale in un contesto globale.
La presentazione della cultura friulana a Francoforte
Un incontro di culture e narrazioni
Durante la Frankfurter Buchmesse, il padiglione Italia ospiterà un evento dedicato alla presentazione delle culture italiane, con un focus particolare sul Friuli Venezia Giulia. Mario Anzil, vicepresidente della Regione, ha sottolineato l’importanza di questo appuntamento, evidenziando come il confine tra le nazioni debba diventare un simbolo di opportunità invece che di divisione. La presenza di autori di spicco come Claudio Magris e altri scrittori locali punterà a raccontare storie di interconnessione e scambio culturale.
L’incontro avrà l’obiettivo di esplorare come la letteratura possa fungere da ponte tra diverse culture, promuovendo una nuova visione del confine, inteso come un luogo di dialogo e opportunità creativa. La Regione vuole così posizionarsi come un punto di riferimento culturale che abbatte le barriere e favorisce l’incontro tra narrazioni diverse, esprimendo la ricchezza culturale e la storia di un territorio caratterizzato da una forte multiculturalità.
L’importanza del Friuli Venezia Giulia nella scena letteraria
Il Friuli Venezia Giulia non è solo una regione con una bella storia, ma si distingue anche per il suo contributo alla letteratura contemporanea. Con la presenza di noti scrittori come Susanna Tamaro, Mauro Covacich e Paolo Rumiz, questo evento permetterà di mettere in luce la straordinaria varietà di voci che caratterizzano la produzione letteraria della regione. Il direttore artistico di Pordenonelegge, Gian Mario Villalta, e l’artista Lorenzo Mattotti, che parteciperanno alle presentazioni, porteranno il loro particolare punto di vista sull’intersezione tra arte e letteratura.
La letteratura del Friuli Venezia Giulia viene così celebrata come un patrimonio vivo e dinamico, capace di riflettere le complessità e le sfide contemporanee attraverso nuove storie e prospettive fresche. Scrittori, poeti e artisti si uniranno per discutere e condividere il loro lavoro, creando un dibattito profondo sulle tematiche che riguardano l’identità culturale e il concetto di confine.
Gli eventi di Pordenonelegge alla fiera del libro
Focus sugli eventi programmati
Venerdì 18 ottobre si svolgerà il primo degli eventi principali, “Attraversare i confini: ridefinire le frontiere dell’editoria”, una presentazione approfondita del panorama editoriale regionale. Questo incontro sarà un’importante occasione per discutere le sfide e le opportunità che il settore editoriale affronta oggi, con l’inserimento di voci innovative e progetti editoriali emersi dal Friuli Venezia Giulia. La presenza di Diego Marani, vincitore del Premio Letterario Friuli Venezia Giulia, garantirà un confronto di alto livello sulle intersezioni tra spazio, tempo e narrazione.
Sabato 19 ottobre, il programma proseguirà con un’altra presentazione intitolata “Friuli Venezia Giulia, un luogo di parole e storie”, che completerà il panorama editoriale già avviato. Questi eventi non solo celebreranno le eccellenze letterarie della regione, ma inviteranno anche a riflettere su come le storie possano attraversare confini geografici e culturali.
Eventi speciali al Fuori Salone
Accanto alle presentazioni ufficiali, il Fuori Salone della Frankfurter Buchmesse ospiterà diverse iniziative di grande valore. Tra queste ci saranno una messa in scena basata su testi di Claudio Magris, dai racconti della sua raccolta “Tempo curvo a Krems”, e la proiezione del documentario “Italo Svevo. Scrivere nascosto a Trieste”, realizzato dal regista Alessandro Melazzini. Inoltre, una mostra dedicata a Carlo Dalla Mura, figura di rilievo nel panorama culturale friulano, sarà allestita grazie alla curatela del CRAF di Spilimbergo.
Questi eventi rappresentano un’importante vetrina per la cultura friulana, invitando un pubblico internazionale a scoprire la ricchezza delle narrazioni che nascono in questa regione. La presenza a Francoforte dimostra la volontà di porsi come attori significativi nel panorama culturale europeo e oltre, proiettando la letteratura friulana verso nuovi orizzonti.