Goas gestisce carico di un Boeing 767: un passo avanti per l'Aeroporto di Genova

Goas gestisce carico di un Boeing 767: un passo avanti per l’Aeroporto di Genova

L’Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova si afferma come hub cargo strategico, grazie all’efficienza di Goas nella gestione delle merci e al crescente traffico internazionale, favorendo il sistema logistico italiano.
Goas gestisce carico di un Boe Goas gestisce carico di un Boe
Goas gestisce carico di un Boeing 767: un passo avanti per l'Aeroporto di Genova - Gaeta.it

L’Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova si afferma sempre più come un hub strategico per il traffico cargo, grazie alla gestione efficiente dei carichi da parte di Goas. Recentemente, l’azienda ha annunciato di aver gestito un significativo carico destinato a Malabo, capitale della Guinea Equatoriale. Questo sviluppo evidenzia l’importanza dell’aeroporto ligure nel contesto del trasporto aereo internazionale.

L’efficienza nell’imbarco delle merci

Nei giorni scorsi, Goas ha portato a termine un’operazione di carico per un Boeing 767 in meno di tre ore, un risultato notevole che riflette l’efficienza del personale della Società Consortile. Questa organizzazione, attiva da circa un anno nella gestione dei magazzini dell’aeroporto genovese, ha infatti consegnato colli di dimensioni diverse alla rampa prima dell’orario programmato per l’imbarco. La velocità e la qualità della gestione delle operazioni cargo sono elementi fondamentali per il successo dell’Aeroporto Cristoforo Colombo, che sta cercando di migliorare la propria competitività nel panorama europeo.

La prestazione di Goas dimostra che l’aeroporto di Genova può avere un ruolo chiave nel supporto al porto locale, creando notevoli vantaggi per il sistema logistico italiano. La crescente capacità di attrazione e gestione di voli cargo consente all’aeroporto di inserirsi in una rete di collegamenti strategici, fornendo soluzioni alternative per le aziende e le operazioni commerciali nel nostro paese.

Potenzialità in un contesto competitivo

Il presidente di Goas, Andrea Giachero, ha sottolineato come le attuali performance dell’aeroporto di Genova possano costituire un elemento di attrattività. La congestione dei principali scali a livello nazionale ed europeo offre l’opportunità all’aeroporto ligure di farsi valere come un hub secondario di importanza strategica. Giachero ha affermato che questo sviluppo è cruciale per il sistema Italia, in quanto permette di riassorbire volumi di traffico che altrimenti verrebbero persi, favorendo una maggiore diversificazione del traffico aereo.

La capacità di attrarre rotte cargo consente anche di liberare spazi a Malpensa, l’aeroporto leader in Italia, che avrà così la possibilità di riprendere posti di mercato sottratti dagli scali del Nord Europa e spagnoli, notoriamente dotati di infrastrutture avanzate. Questa dinamica potrebbe risultare vantaggiosa non solo per l’aeroporto ligure, ma per l’intero sistema aereo italiano.

La crescita e l’importanza di Goas

Fondata nel 2019 grazie alla volontà di Spediporto, Goas è una società consortile a responsabilità limitata che unisce le competenze di 21 imprese associate focalizzate a valorizzare e rendere più competitivo il comparto cargo genovese. Questa rete di aziende, fortemente ben radicate sul territorio, impiega oltre 730 persone e genera un giro d’affari di circa 250 milioni di euro.

Il riconoscimento di Genova come aeroporto strategico dal Piano Nazionale degli Aeroporti evidenzia ulteriormente l’importanza del Colombo. Inserito in prima fascia, l’aeroporto beneficia di significativi investimenti e opere infrastrutturali che interessano la città e il porto, identificate tra le più rilevanti in Europa. Queste trasformazioni sono destinate a riqualificare il territorio, promuovendo la crescita economica non solo per Genova ma per l’intera nazione.

Questi eventi attestano un periodo di crescita e attrattività non indifferente per l’aeroporto genovese, posizionandolo come un attore essenziale nelle dinamiche del trasporto aereo e della logistica a livello europeo.

Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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