L’analisi condotta da Goletta Verde dei Laghi 2024 ha fornito risultati differenti per i laghi pontini, evidenziando progressi significativi per alcuni specchi d’acqua ma anche persistenti problemi di inquinamento per altri. Attraverso campionamenti effettuati nei laghi di Fondi, Sabaudia e Fogliano, l’indagine rivela un miglioramento generale rispetto agli scorsi anni, ma mette in luce la necessità di mantenere alta l’attenzione sulle problematiche ambientali.
Il miglioramento delle acque del lago di Fondi
Risultati incoraggianti per la salute del lago
Il lago di Fondi ha mostrato un notevole miglioramento nelle sue condizioni di salute ambientale. I campionamenti effettuati in due punti distinti, il canale su via Acquachiara a Fondi e la confluenza tra il canale San Vito e il canale San Biagio a Monte San Biagio, hanno rivelato risultati conformi ai limiti previsti dalla legge in relazione agli indicatori microbiologici di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali. Questo è un chiaro passo avanti rispetto all’anno precedente, quando entrambi i punti erano risultati problematici, indicando un’infiltrazione di inquinamento.
Grazie a questo miglioramento, il lago di Fondi può finalmente aspirare a riconquistare la sicurezza per la balneazione e la vita acquatica. Tuttavia, non bisogna abbassare la guardia. Le analisi precedenti hanno mostrato una storia di criticità e gli esperti avvertono che è fondamentale continuare a monitorare i punti critici, in particolare la confluenza tra i due canali che si riversano nel lago. Recenti test a monte di questa confluenza rivelano che il canale San Magno è inquinato e il canale San Vito è fortemente inquinato, segnali che richiedono un intervento immediato per garantire la salute dell’ecosistema acquatico.
Le sfide del lago di Sabaudia
Una situazione di preoccupazione
Il lago di Sabaudia ha presentato un quadro contrastante durante il monitoraggio. I due punti campionati, il lago di fronte al canale alla fine di Strada Selva Piana e il canale su via Orsolini Cencelli, hanno mostrato risultati sensibili alle fluttuazioni della qualità dell’acqua. Sfortunatamente, il canale di via Orsolini Cencelli ha rivelato livelli di inquinamento, mentre il punto vicino a Strada Selva Piana ha riportato risultati positivi dopo che nel 2023 era stato visto come fortemente compromesso.
Le oscillazioni nei risultati portano a una riflessione sul potere di autodepurazione del lago, che è limitato e vulnerabile agli scarichi non trattati. Quest’anno, il canale che precedentemente era dichiarato conforme ai limiti ha subito una regressione, evidenziando la fragilità del sistema. Ci si aspetta ormai che l’attenzione sulla depurazione diventi una priorità per i gestori e le istituzioni, affinché la bellezza naturale di questo luogo possa essere preservata.
La ripresa del lago di Fogliano
Segnali di speranza e monitoraggio continuo
Il lago di Fogliano ha seguito una traiettoria favorevole, con il punto di monitoraggio situato alla foce del canale sulla strada Litoranea a Cicerchia, che ha mostrato risultati conformi ai limiti di legge. Questo è un segnale di crescita, considerando che nei precedenti due anni il punto era risultato fortemente inquinato, rendendo necessaria un’attenzione assidua sulle condizioni di salute dell’ecosistema.
Nonostante questo progresso, è chiaro che non c’è spazio per l’autocompiacimento. È fondamentale proseguire con il monitoraggio costante per garantire che il lago di Fogliano continui a rispettare gli standard di qualità necessari per la tutela della biodiversità e delle attività economiche locali. L’attenzione degli esperti e delle autorità deve rimanere vigile in modo che eventuali future criticità possano essere affrontate tempestivamente.
Il futuro sostenibile dei laghi pontini
L’impegno di Legambiente e le necessità locali
Legambiente, attraverso i commenti di Emilio Bianco e Roberto Scacchi, ha sottolineato l’importanza di affrontare le problematiche ambientali con serietà e determinazione. L’associazione si rende disponibile a collaborare con le amministrazioni locali per sviluppare strategie efficaci di depurazione e di gestione sostenibile dei corsi d’acqua.
Questa unità di intenti tra cittadini, amministratori e organizzazioni ambientaliste è cruciale per proteggere i laghi pontini, che non solo rappresentano un patrimonio naturale inestimabile, ma anche risorse vitali per l’economia locale e per la biodiversità della regione. In questo spirito, la vigilanza e la cooperazione rimangono le chiavi per garantire un futuro sostenibile per queste preziose risorse idriche.