Gorizia e Nova Gorica: l'anno della Capitale Europea della Cultura 2025

Gorizia e Nova Gorica: l’anno della Capitale Europea della Cultura 2025

Gorizia e Nova Gorica saranno le capitali europee della cultura nel 2025, promuovendo relazioni culturali tra Italia e Slovenia attraverso eventi, investimenti e la valorizzazione delle comunità locali.
Gorizia e Nova Gorica3A l27anno Gorizia e Nova Gorica3A l27anno
Gorizia e Nova Gorica: l'anno della Capitale Europea della Cultura 2025 - Gaeta.it

L’assegnazione di Gorizia e Nova Gorica come capitale europea della cultura per il 2025 rappresenta un passo significativo nella costruzione di relazioni culturali tra l’Italia e la Slovenia. A partire dall’8 febbraio 2025, queste due città condivideranno un’importante opportunità per mostrare le loro ricchezze culturali, storiche e sociali, ponendo nella giusta luce i legami che uniscono le comunità, in un contesto di confini storicamente problematici.

Un cambiamento di paradigma

Durante la cerimonia di passaggio delle consegne da Pesaro ad Agrigento, il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha espresso la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto, sottolineando l’importanza della candidatura. “Le due comunità, prima divise dalla storia, ora si avvicinano attraverso la collaborazione,” ha affermato Ziberna. Questa nuova sinergia rappresenta un’opportunità per superare antichi rancori e costruire un futuro di coesione e dialogo. La scelta di Gorizia e Nova Gorica come capitale della cultura segnala una volontà di rinnovamento e di ricostruzione dei legami, evidenziando il potenziale di unione riposto nel patrimonio culturale condiviso.

Investimenti e progettualità

Il sindaco ha anche sottolineato che il 2025 segnerà il primo passo per ulteriori iniziative tese a scongiurare le divisioni storiche. In merito agli investimenti, Ziberna ha chiarito che verranno destinati circa 140 milioni di euro a progetti nel settore turistico e infrastrutturale. Questi fondi serviranno a realizzare oltre 1.000 eventi culturali programmati nel corso dell’anno. La forte enfasi sulla collaborazione internazionale sarà un pilastro fondamentale dell’articolato programma. L’obiettivo è quello di promuovere l’interesse e la partecipazione del pubblico, facendo della cultura un elemento di coesione e scambio.

Progetti e comunità locali

In aggiunta, Ziberna ha annunciato che gli eventi saranno ispirati al progetto 50×50 lanciato da Pesaro, che prevede di far emergere le peculiarità delle province e dei comuni coinvolti. Questo modello permetterà a ogni località di esprimere le proprie caratteristiche culturali in maniera unica, affrontando a fondo le specificità di ciascuna comunità. “Non vogliamo l’omologazione, ma una ricchezza derivante dalla somma delle diverse esperienze culturali,” ha ribadito il sindaco. La partecipazione attiva delle comunità locali sarà quindi cruciale per il successo dell’iniziativa e per il riconoscimento delle diversità.

Un progetto ambizioso quello di Gorizia e Nova Gorica, che mira non solo a rinvigorire il senso di appartenenza e l’identità culturale di queste città, ma anche a favorire un clima di collaborazione che possa perdurare nel tempo, portando benefici tangibili per la comunità e coinvolgendo anche i visitatori in questa nuova era di interazioni transfrontaliere.

Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2025 da Laura Rossi

Change privacy settings
×