Gorizia si prepara ad accogliere un’importante rassegna culturale, “Mosaici d’Europa“, che si svolgerà dal 7 al 19 dicembre. Durante questi dieci giorni, la città vedrà la partecipazione di figure di spicco come Enrico Mentana, Marcello Veneziani e molti altri, tutti uniti nel celebrare il multiculturalismo e il plurilinguismo che caratterizzano la regione. L’iniziativa è organizzata dal Teatri Stabil Furlan e gode del sostegno della Regione FVG, della Fondazione Carigo e del Comune di Gorizia.
Un evento dedicato alla multiculturalità
La rassegna “Mosaici d’Europa” vuole mettere in risalto l’identità pluridimensionale di Gorizia, dove storicamente il friulano è stato una lingua franca per le diverse comunità di madrelingua italiana, slovena, tedesca ed ebraica. Questo evento non solo si propone di rafforzare il legame con la tradizione culturale locale, ma cerca anche di incentivare il dialogo tra diverse espressioni artistiche e linguistiche, creando un ambiente di condivisione e confronto.
Con la collaborazione di numerosi enti e associazioni, tra cui ARLeF e Aclif, l’organizzazione si prefigge di coinvolgere attivamente le comunità locali. Il programma prevede una serie di incontri, dibattiti e conferenze che offriranno spunti di riflessione su temi come l’identità culturale e la diversità linguistica nel contesto europeo.
La valorizzazione delle lingue minoritarie
Il coinvolgimento dell’assessore regionale alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti, e del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, evidenzia l’impegno della Regione FVG nella promozione delle lingue minoritarie come patrimonio culturale. “Mosaici d’Europa non si limita a essere un evento isolato, ma rappresenta un’anticipazione del Festival del Teatro delle Lingue Minoritarie, previsto per il 2025.*” Quest’ultimo evento si concentrerà sull’importanza della valorizzazione del plurilinguismo e della complessità culturale nel territorio friulano.
La rassegna servirà come un trampolino di lancio per future iniziative che mirano a creare una rete di legami tra le diverse comunità linguistiche, rafforzando un senso di appartenenza e di rispetto reciproco. Gorizia, da sempre punto di incontro fra culture diverse, si pone come palcoscenico ideale per tali attività.
Il programma ricco di incontri e eventi
Il programma di “Mosaici d’Europa” offre quindici appuntamenti che includono talk, conferenze e attività artistiche, illustri esponenti della cultura e del giornalismo, tra cui Luca Ubaldeschi e Claudio Cerasa. Questo mix di attività si propone non solo di intrattenere, ma anche di stimolare discussioni e confronti su temi attuali riguardanti l’identità culturale europea.
Focalizzandosi sull’eredità linguistica della regione, gli eventi cercheranno di coinvolgere il pubblico di tutte le età, promuovendo un’avvicinamento alle culture attraverso il linguaggio, l’arte e il teatro. L’evento si propone, quindi, di attrarre un pubblico variegato, creando uno spazio aperto di apprendimento e dialogo, in linea con la missione di riscoperta e valorizzazione delle culture locali.
La rassegna “Mosaici d’Europa“, dunque, si preannuncia come un’importante opportunità per riflettere sulla ricchezza culturale e linguistica che caratterizza Gorizia e il Friuli Venezia Giulia, e di avvicinare le comunità locali e europee in un abbraccio di creatività e scambio.
Ultimo aggiornamento il 3 Dicembre 2024 da Laura Rossi