Il governatore della Liguria ha ricevuto una decisione da parte dei giudici riguardo alle misure restrittive proposte a seguito dell’udienza tenutasi l’8 luglio. Le proposte avanzate dal suo avvocato difensore, Stefano Savi, riguardanti l’obbligo di dimora ad Ameglia o il divieto di dimora a Genova, sono state entrambe bocciate.
Le misure proposte dall’avvocato difensore
Dopo l’udienza del 8 luglio, l’avvocato difensore del governatore ligure ha formulato delle proposte in subordine riguardanti le misure restrittive. Tali proposte prevedevano l’obbligo di dimora ad Ameglia e il divieto di dimora a Genova, entrambe respinte dai giudici.
La decisione della corte
La corte ha preso la decisione finale riguardo alle misure restrittive proposte dopo 48 ore dall’udienza dell’8 luglio. Dopo un breve periodo di riservatezza per valutare attentamente la situazione, i giudici hanno emesso il verdetto riguardante le proposte avanzate dall’avvocato difensore.
Implicazioni della decisione
La decisione della corte riguardo alle misure restrittive proposte per il governatore ligure avrà sicuramente delle implicazioni significative sul suo futuro e sulle attività politiche nella regione. Si apre ora un nuovo capitolo per il governatore e la sua difesa alla luce di questa sentenza.