Il Grand Prix di judo tenutosi a Zagabria si è concluso con una terza giornata emozionante dedicata alle categorie dei pesi massimi. Questo evento ha visto anni di preparazione e competizione, portando atleti di talento e nuove promesse a gareggiare per il podio. Nella cornice splendida della capitale croata, i judoka hanno dato il massimo, regalando momenti di grande sportività e emozione. Ecco un’analisi dettagliata degli incontri e delle performance più significative.
La giornata d’oro per i pesi massimi
Finale emozionante nei -90 kg
Nella categoria dei -90 kg, il giovane ungherese Peter SAFRANY ha fornito una performance straordinaria. La finale, che sembrava avviata verso il Golden Score, ha preso una piega inaspettata quando SAFRANY ha anticipato un attacco dell’avversario, trasformando la situazione a suo favore. Con solo dieci secondi rimasti sul cronometro, ha ottenuto la medaglia d’oro, segnando così un momento indelebile per la sua carriera. Il vicepresidente dell’IJF, Laszlo TOTH, ha avuto l’onore di consegnare l’importante riconoscimento. “Sono davvero felice, grazie davvero. È la seconda volta che vinco qui, dopo aver conquistato la Coppa Europa Cadetti cinque anni fa”, ha dichiarato il trionfatore visibilmente emozionato.
I -78 kg: la prova di Sanne van Dijke
La judoka olandese Sanne VAN DIJKE ha affrontato una nuova sfida nella sua carriera, partecipando per la prima volta alla categoria -78 kg. La sua prestazione ha dimostrato una grande adattabilità e padronanza delle nuove tecniche, portandola a conquistare una medaglia d’oro. La direttrice didattica dell’IJF, Sanda CORAK, ha assistito alla premiazione, sottolineando la crescita della judoka. “Ho capito che per competere nei -78 kg dovrò evolvere il mio judo. È una nuova avventura che mi entusiasma”, ha commentato SANNE, evidenziando l’importanza di adattarsi ai nuovi livelli di competizione.
Trionfi internazionali e storie di successo
Anton Savytskiy nei -100 kg
L’atleta ucraino Anton SAVYTSKIY ha fatto la sua entrata nel podio con una storica vittoria nei -100 kg, conquistando la sua prima medaglia d’oro in un Grand Prix. Un perfetto waza-ari ha sufferto per garantirgli il primo posto, riflettendo il frutto di un lungo periodo di preparazione e dedizione. Almaz ALSENOV, amministratore delegato di Harvest Group, ha avuto il piacere di consegnare il premio, mentre il pubblico ha applaudito con entusiasmo il successo di Savytskiy, che ha saputo emergere in una competizione di alto livello.
Coralie Hayme e il primo oro nei +78 kg
Nella categoria +78 kg, la judoka francese Coralie HAYME ha brillato conquistando la sua prima medaglia dorata in un Grand Prix. Il suo movimento di osoto-gari, seguito da una presa astuta, le ha permesso di ottenere un waza-ari-awasete-ippon, facendola così esultare di gioia. Il direttore di IJF Media e Judo for Peace, Nicolas MESSNER, ha presenziato alla cerimonia di premiazione, sottolineando che il trionfo di Hayme segna un importante passo nella sua carriera internazionale.
La determinazione dei judoka croati
Un pubblico caloroso e una chiusura memorabile
L’evento ha visto anche la partecipazione di judoka croati che, sostenuti da un pubblico entusiasta, hanno dato prova delle loro abilità e della loro determinazione. Questo calore e supporto hanno creato un’atmosfera unica, culminando in una giornata di sport che ha celebrato la passione per il judo. La terza e ultima giornata del Grand Prix di Zagabria 2024 ha messo in evidenza non solo l’abilità degli atleti, ma anche il legame forte tra il pubblico e il mondo del judo, un aspetto fondamentale per la crescita e il futuro di questo sport nella regione.
La manifestazione si è conclusa con il successo di molti atleti e la soddisfazione di tutti coloro che hanno partecipato, testimoniando l’importanza di eventi come il Grand Prix di Zagabria, che contribuiscono a promuovere il judo a livello globale.