Pavia, storica capitale del Regno Longobardo, si prepara a festeggiare il cinquecentenario della celebre battaglia del 1525. Gli eventi in programma attirano visitatori da tutto il continente europeo, contribuendo a mettere in luce la ricca storia e cultura della città. Grazie all’inclusione del Parco del Ticino nella rete mondiale di riserve biosfera Unesco nel 2022, Pavia sta affermando il suo ruolo come una delle principali mete turistiche in Italia.
Un ricco calendario di eventi
Il comune di Pavia, insieme ad altre istituzioni come la Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia, e l’Università di Pavia, ha organizzato un ampio programma di eventi. L’obiettivo è quello di celebrare la battaglia di Pavia esplorando il suo significato storico, sociale e culturale. Il 23 febbraio si è svolta una rievocazione storica con oltre 500 figuranti e 8.000 spettatori, un avvenimento che ha segnato l’inizio delle celebrazioni.
Fra le iniziative in programma, spicca la mostra multimediale “La battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini” che sarà allestita nel Castello Visconteo, disponibile fino al 29 dicembre. Questa esposizione offre un’esperienza immersiva attraverso l’uso delle più moderne tecnologie, permettendo ai visitatori di conoscere in dettaglio l’evento storico e i suoi protagonisti.
Un’altra attrattiva è l’opera di Mario Acerbi, intitolata “L’assedio di Pavia”, che proviene dal patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo, partner principale per il cinquecentenario.
Attività sportive e accademiche
La manifestazione non si limita solo agli eventi culturali, ma include anche attività sportive. Il 30 marzo è prevista la “Corri Battaglia di Pavia”, una gara podistica che si snoderà nei luoghi storici del conflitto. Inoltre, dal 7 al 9 aprile si terrà un convegno scientifico internazionale, “Pavia 1525. Una battaglia epocale in un mondo che cambia”, che vedrà la partecipazione di storici e studiosi di livello mondiale. In questo modo, Pavia intende attrarre esperti e appassionati di storia, al fine di approfondire il significato della battaglia nel contesto europeo dell’epoca.
Mostre documentali e opere d’arte
Da aprile a giugno, l’archivio storico civico presenterà la mostra documentale “La miseranda Citade. Pavia assediata 1522-1527”, un importante approfondimento sui momenti cruciali che precedettero la battaglia. In seguito, dal 9 ottobre al 23 dicembre, il salone Teresiano della Biblioteca Universitaria ospiterà la mostra libraria “Il silenzio della stampa”, che tratta tematiche legate alla libertà di espressione e alla stampa, attualizzando così la ricorrenza storica.
A partire dal 18 settembre, la mostra “Pavia 1525: la città, le arti, la battaglia” attirerà l’attenzione degli amanti dell’arte, presentando opere che testimoniano la fioritura culturale e artistica vissuta dalla città durante il Rinascimento. La mostra conterrà anche arazzi pregiati provenienti dal Museo di Capodimonte, tessuti tra gli anni ’30 e ’32 del ‘500.
Iniziative turistiche per visitatori da tutta Europa
Il settore del turismo di Pavia ha dato vita all’iniziativa “Sulle tracce della battaglia di Pavia 1525-2025”, che prevede un ciclo di 35 visite guidate e eventi speciali che si svolgeranno fino al 29 dicembre 2025. Le visite sono gratuite e prevedono una partecipazione minima di dieci persone. Il sindaco Michele Lissia ha sottolineato l’importanza di coinvolgere l’intera comunità in questo progetto che non solo vuole far crescere il turismo, ma anche valorizzare il patrimonio storico-artistico e le tradizioni enogastronomiche della zona.
Attività di promozione sono state programmate per accogliere i turisti, in particolare da nazioni come Spagna, Francia, Germania, Inghilterra e Austria, paesi che ai tempi della battaglia avevano avuto un ruolo significativo nel conflitto. Il vicepresidente della Camera di commercio di Cremona, Mantova e Pavia, Giovanni Merlino, ha sottolineato l’importanza dell’accoglienza e della valorizzazione dei prodotti locali per rendere l’esperienza dei visitatori indimenticabile.
Tutti questi eventi e iniziative sottolineano come il cinquecentenario della Battaglia di Pavia non sia solo una celebrazione di un avvenimento storico, ma un’opportunità per promuovere la città e la sua ricca offerta culturale e turistica, con l’intento di proseguire nel futuro.