La Passione di Cristo di Sezze è un evento che unisce tradizione e fede, in programma per il 18 aprile alle 20:30. La rievocazione storica, che si snoderà tra le strade del centro, è una tradizione che affonda le radici nei primi anni ’30, rappresentando un importante momento culturale e sociale per la comunità. Saranno più di cinquecento gli attori e figuranti che parteciperanno a questa manifestazione di grande richiamo, sia a livello locale che nazionale.
La tradizione centenaria della Passione di Cristo
La rappresentazione della Passione di Cristo a Sezze è organizzata dall’Associazione della Passione di Cristo, fondata nel 1933. Questo evento annuale riflette un lungo percorso di storia e devozione, rispecchiando una tradizione che si tramanda da generazioni. La rievocazione non è solo un momento di celebrazione religiosa, ma è anche un’espressione artistica che coinvolge tutti i cittadini, rendendoli protagonisti attivi. Ogni anno, gli attori si preparano con dedizione per portare in scena questa sacra rappresentazione.
Secondo il regista Piero Formicuccia, l’evento di quest’anno si distingue per il numero delle scene, 41 in totale, che illustrano episodi dell’Antico e Nuovo Testamento. La partecipazione è aperta a tutte le fasce di età, unendo la comunità in un progetto collettivo di grande significato. Formicuccia ha sottolineato come la rappresentazione rappresenti un messaggio di pace in tempi segnati da conflitti, utilizzando l’arte per veicolare valori universali e, in tal modo, trasformando Sezze in una nuova Gerusalemme.
Preparativi bollettino e atmosfere di Venerdì Santo
I preparativi per l’evento iniziano sin dal pomeriggio del Venerdì Santo, con le operazioni di trucco, acconciature e vestizione per gli attori. La preparazione è un aspetto fondamentale, che richiede tempo e sforzo da parte di tutti i volontari coinvolti. Alle 19:30, i figuranti si raduneranno in piazza San Pietro per sistemare le scene e fare gli ultimi ritocchi prima dell’inizio della rappresentazione.
Il presidente dell’Associazione, Elio Magagnoli, ha messo in evidenza l’importanza sociale e culturale di questa riattivazione della tradizione. Ha ringraziato i volontari per il loro impegno. La Passione di Sezze non è solo un evento, ma rappresenta un legame profondo con la storia e l’identità del territorio. L’influenza della tradizione medievale è palpabile, con il corteo che prevede la presenza di confraternite religiose e statue commemorative, tra cui quella della Madonna e di Cristo morto.
L’importanza per la comunità e il supporto delle istituzioni
L’evento è supportato da diverse istituzioni, comprese la Regione Lazio, la Provincia di Latina e il Comune di Sezze. Magagnoli ha evidenziato la volontà di mantenere viva questa tradizione, la quale ha forti radici nel passato, e il contributo di tutti i soci e volontari. La rappresentazione non è solo un’attività di intrattenimento, bensì un momento di riflessione e unione per la comunità.
Con l’approccio attuale, l’associazione si impegna a rinnovare e attualizzare la Passione di Sezze, per rendere ogni edizione un’esperienza significativa e coinvolgente. Nonostante i rapidi cambiamenti sociali, si desidera continuare a celebrare e valorizzare le tradizioni che hanno segnato la storia di Sezze, garantendo così un legame continuativo tra le generazioni.
Questa edizione della Passione di Cristo si prospetta come un evento ricco di emozione e significato, unendo le comunità e rinnovando valori di speranza e pace. La carica emotiva e l’impegno collettivo dei partecipanti fanno di questo appuntamento una manifestazione da non perdere.